Mare minaccia condominio, allarme a Capitello | FOTO

Le mareggiate minacciano il condominio L'Ippocampo. Danni alle strutture, chiesti interventi immediati di messa in sicurezza

Di Fiorenza Di Palma

ISPANI. «Le gravi condizioni meteorologiche e le forti mareggiate che stanno investendo il Golfo di Policastro hanno definitivamente compromesso la barriera di massi naturali posta dai privati a protezione della fascia demaniale e, di conseguenza, a protezione delle abitazioni facenti parte sia del condominio L’Ippocampo sia delle limitrofe proprietà». Dal condominio lanciano l’allarme per il fenomeno erosivo che rischia di mettere a rischio anche le proprietà private. L’amministratore Salvatore Izzo e il tecnico di fiducia, Francesca Sarno, hanno chiesto interventi urgenti alle autorità preposte.

«Le circostanze non consentono alcun indugio per lo stato di imminente e concreto pericolo di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità, nonché per i danni ambientali che derivano dal riversarsi in mare di intere parti costruite dell’area (muri in calcestruzzo armato, recinzioni, tombini, tubature, ecc.). Il mare infatti – ed è gravissimo – ha distrutto parte della condotta fognaria.
Il condominio “L’Ippocampo” chiede un incisivo ed immediato intervento da parte delle Autorità pubbliche.
per salvaguardare il territorio, le abitazioni private, l’habitat marino, nonché per definire un nuovo e più idoneo tracciato della condotta fognaria, tutti interventi che secondo i condomini possono rientrare nella Missione M2C4 (Tutela del territorio e della risorsa idrica) del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
La gravità della situazione, di certa competenza pubblica, è irreversibile e destinata a peggiorare. L’iniziativa privata non può in alcun modo risolvere la problematica, sia per carenza di mezzi economici sia per mancanza di risorse tecniche per una adeguata progettazione.
L’unico rimedio, per poter frenare la furia demolitrice del mare, appare essere la collocazione di barriere a mare, che potrebbero forse valere anche per attenuare l’erosione costiera»
.

E aggiungono: «Tale erosione e gli eventi climatici calamitosi stanno aggravando una situazione già fortemente compromessa dall’esecuzione delle opere marittime realizzate tra il porto di Policastro Bussentino e Capitello, secondo quanto emerse dallo studio condotto dal professore Franco Ortolani (Università Federico II di Napoli)».

Negli ultimi quindici anni la spiaggia prospiciente il condominio L’Ippocampo e le aree limitrofe, avente un tempo la profondità di 40/50 metri, è del tutto sparita e ciò che si vede oggi è l’avanzata del mare su area demaniale.

«Il condominio “L’Ippocampo” è assolutamente determinato ad agire a tutela dei propri diritti e interessi e auspica che anche gli altri privati, possessori di campeggi, lidi, abitazioni, posti lungo il litorale tra Capitello e Villammare, facciano sentire la loro voce per porre rimedio ad un degrado divenuto oramai insostenibile, che incide non poco sulla morfologia dei luoghi e, di riflesso, sull’economia locale», conclude la nota.

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