Caggiano, torna a casa una tela trafugata quarant’anni fa

L’ufficializzazione del ritrovamento ci sarà il prossimo 13 gennaio dopodichè ci sarà la restituzione del quadro alla comunità

Di Comunicato Stampa

Dopo quasi 40 anni è stata ritrovata a Palermo una preziosa tela del 1500 trafugata dalla chiesa del Santissimo Salvatore di Caggiano. Il furto era stato messo a segno nella notte tra il 23 ed il 24 febbraio del 1983 quando i ladri portarono via anche il quadro dei 15 Misteri del Santo Rosario, la corona del Santo Rosario e la statua in legno del Bambino Gesù. La tela recuperata fa parte delle 15 tele che raffiguravano le stazioni della Via Crucis e a renderne possibile l’individuazione è stato un dettagliato dossier fotografico realizzato dall’allora parroco di Caggiano don Vittorio Lamattina, scomparso un anno fa all’età di 93 anni.

I Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale sono riusciti ad individuare una delle 15 tele rubate dalla chiesa che si trova nel centro del piccolo comune del Tanagro proprio grazie alla documentazione fotografica messa a disposizione dall’ex parroco. L’ufficializzazione del ritrovamento ci sarà il prossimo 13 gennaio dopodichè ci sarà la restituzione del quadro alla comunità di Caggiano. A confermare che il quadro ritrovato è lo stesso rubato 38 anni fa sono stati il primo cittadino di Caggiano, Modesto Lamattina, che tra l’altro è anche nipote del compianto don Vittorio Lamattina e l’attuale parroco don Angelo Maria Addesso.

“Se è stato possibile restituire alla nostra comunità questa opera d’arte – ha sottolineato il sindaco di Caggiano – bisogna dare merito a mio zio don Vittorio che prima del furto aveva fotografato tutte le opere d’arte presenti nella chiesa del Santissimo Salvatore e quando avvenne il furto mise subito a disposizione dei carabinieri tutte le foto in suo possesso e grazie a queste foto è stato possibile dopo quasi 40 anni fare in modo che almeno uno dei quindici dipinti costituivano le 15 stazioni della Via Crucis possa tornare al suo posto”.

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