Ieri mattina un attivista di Salerno Animal Slave, ha fatto un macabro ritrovamento sulla spiaggia di Capaccio Paestum, alla foce del torrente Capodifiume. Sulla riva giacciono delle carcasse di gatto, alcune avvolte in buste di plastica. Una scena raccapricciante.
«Non possiamo sapere se questi poveri animali fossero ancora vivi nel momento in cui sono stati gettati nel fiume, o erano già morti. Ma queste scene ci ricordano di quanto poco rispettiamo la vita e i corpi degli altri esseri senzienti, trattandoli alla stregua di oggetti senza valore da disfarsene persino nei modi più orribili», commentano dall’associazione.
Il ritrovamento è già stato segnalato alla polizia locale e, fanno sapere da Salerno Animal Slave, «siamo in attesa di conoscere eventuali novità su questo fatto, che purtroppo sappiamo non essere isolato. Il torrente Capodifiume ha infatti già la triste fama di trascinare sulla spiaggia e in mare le carcasse di bufalini che provengono dagli allevamenti per la produzione della mozzarella».