Il Professore Antonio Giordano tra i più grandi scienziati al mondo, guiderà l’Osservatorio che nascerà nel Cilento, precisamente a Sessa Cilento, per studiare l’incidenza dell’inquinamento ambientale sull’andamento delle patologie tumorali.
L’impegno è stato assunto dall’illustre ricercatore a margine dell’incontro dibattito che lo ha visto protagonista lunedì sera a Sessa Cilento sul tema “Ambiente, Stili di vita, Cancro”.
Un importante momento scientifico, fortemente voluto dal neo sindaco Gerardo Botti, già Direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori della Fondazione Pascale di Napoli. L’obiettivo dell’Osservatorio che, da Sessa Cilento sarà esteso ad altri comuni cilentani, sarà quello di raccogliere dati sempre più precisi sull’incidenza delle patologie tumorali e di avanzare ipotesi scientificamente valide sui possibili fattori di esposizione al rischio per comprovare e supportare l’evidenza che, in un territorio pressoché privo di insediamenti industriali intensivi e di altre attività a forte rischio per l’insorgenza di malattie tumorali, i dati sull’incidenza e prevalenza di neoplasie siano pari o superiori alla media nazionale.
Il Professore Giordano, Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine, Temple University di Philadelphia, nonché Docente ordinario di Anatomia patologica all’Università degli Studi di Siena nel suo intervento si è soffermato proprio sulle problematiche riferite all’inquinamento ambientale da rifiuti tossici e alla correlazione tra questo fenomeno e le numerose patologie, prime fra tutte il cancro. A tal proposito ha ricordato il lavoro svolto negli anni passati dal Professore Giordano nella Terra dei Fuochi per portare alla luce i disastri ambientali provocati dallo sversamento di rifiuti tossici prodotti da imprenditori senza scrupoli, smaltiti dalla camorra con la connivenza di politici corrotti.
“Il 90 per cento delle malattie tumorali – ha ricordato il Professore Giordano è collegato all’inquinamento ambientale. Dobbiamo essere tutti sentinelle per una battaglia di verità tesa ad invertire la rotta dell’autodistruzione”. Non sono mancati nel nel corso della trattazione, riferimenti all’inquinamento da campi elettromagnetici, anche perché è di qualche settimana fa la notizia dell’ordinanza emessa proprio dal Sindaco di Sessa Cilento per interdire l’accesso della popolazione all’area sommitale del Monte della Stella.
“È stata un’occasione – sottolinea il sindaco Botti – per riflettere sull’inquinamento dell’ambiente che coinvolge ormai, e in egual misura, il Sud e il Nord dell’Italia. Quindi è un’emergenza che necessita di una forte coesione, a tutti i livelli: cittadini, istituzioni pubbliche e referenze sanitarie. Oggi più di ieri e siamo certi che con il Professore a cui mi lega una lunga amicizia faremo un importante lavoro”.