Stop agli open day ad Agropoli, Basile indica il “modello Capaccio”

Dopo i disagi dei giorni scorsi e la sospensione degli open day da parte della direzione sanitaria Basile prova ad indicare un'alternativa

Di Comunicato Stampa

«L’amministrazione Coppola ha creato la figura del migrante per vaccino.
Tanti concittadini costretti a cercare luoghi in cui si effettuino gli open day per vaccinarsi.
Coppola fa passare la notizia che ad Agropoli ci si vaccina, ciò riguarda solo le persone che vengono convocate in base alle prenotazioni».
Così Giovanni Basile, candidato sindaco del gruppo centro-destra

Da parte sua critiche alla scelta del distretto sanitario, caldeggiata dal sindaco Adamo Coppola, di cancellare gli open day per tornare al sistema delle convocazioni, così come avvenuto per prime e seconde dosi.

Basile, però, fa l’esempio di Capaccio Paestum, dove pure nei giorni scorsi, così come a Velina e Roccadaspide, si erano registrati disagi: «Oggi si è proceduto ad effettuare l’open day a Capaccio Paestum in questo modo: L’utente si reca al cancello e fornisce il nominativo. L’operatore comunica il numero e forma l’elenco. L’utente può allontanarsi ed attende che venga chiamato; Vengono chiamate 20 persone alla volta che transitano all’interno del vialetto (oltre il cancello); quando i 20 nel vialetto entrano nell’edificio, i successivi 20 vengono chiamati. Assembramenti pari a zero».

«Coppola, come lo scolaretto che non studia e non si impegna, abbia almeno l’astuzia di saper copiare ed faccia pressioni, ai competenti organi, per riaprire immediatamente il centro vaccinale di Agropoli, che come struttura è maggiormente adatta rispetto a quella di Capaccio Paestum», conclude Basile.

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