SESSA CILENTO. Nella giornata di ieri è arrivata la replica del consigliere comunale Tiziana Galdieri sulla vicenda che la vede coinvolta insieme al consigliere di opposizione Gabriele Falcione. Quest’ultimo, infatti, lo scorso mercoledì l’ha formalmente denunciata perché gli avrebbe intimato di allontanarsi dagli uffici comunali impedendogli di consultare gli atti relativi al consiglio comunale convocato per il giorno 3 dicembre.
Proprio durante la seduta il consigliere di maggioranza Galdieri ha preso la parola dando la propria versione dei fatti. “Questo mio intervento vuole essere un chiarimento e soprattutto il racconto della realtà e verità vera” ha esordito, accusando la minoranza di aver riportato sui social una ricostruzione di quanto accaduto “menzognera e falsa”.
La Galdieri ha continuato affermando di non aver mai intimato a Falcione di allontanarsi dagli uffici in quanto perfettamente consapevole “di non avere questa facoltà e potere.” In seguito il consigliere di maggioranza ha dichiarato di non aver in alcun modo definito “illegittima” la consultazione degli atti da parte del collega di minoranza, ma di aver soltanto chiesto se tutto fosse in regola. A tale reitirata domanda il consigliere Falcione avrebbe risposto in maniera incivile e aggressiva e – anziché accogliere la richiesta di abbassare i toni – sarebbe andato via furioso per recarsi in caserma.
Il consigliere Galdieri ha spiegato di aver atteso il consiglio comunale per dare la propria versione dei fatti dal momento che l’intero gruppo di maggioranza ritiene che “tutto debba passare prima dalle sedi istituzionali e non dai social.”
Tuttavia questa mattina la replica non si è fatta attendere neppure sui social. Il marito della stessa Galdieri, infatti, che gestisce la comunicazione sul gruppo ufficiale della maggioranza, ha provveduto a riportare l’intervento della consorte arricchendolo con esortazioni alla cittadinanza a non prestare il fianco alle vecchie logiche di “strumentalizzazioni e mistificazioni della realtà” che caratterizzerebbero il gruppo di minoranza capeggiato dall’ex sindaco Giovanni Chirico. Inoltre, non è mancata la critica a certa stampa locale “amica”, rea di aver riportato notizie false e non debitamente verificate.