Da un lato il Super Green pass, che da lunedì ridurrà gli spazi per i no-vax, dall’altro i timori per la risalita dei contagi: fatto sta che sono tornate a vedersi le file agli hub per vaccini, negli ultimi sette giorni ne sono stati somministrati 2,7 milioni, di cui 232mila prime dosi (numeri che non si vedevano da due mesi), e i booster da lunedì viaggiano al ritmo di 350-400mila al giorno.
Ma potrebbe non bastare. “Una quarta dose del vaccino anti-Covid è una possibilità concreta”, spiega all’Ansa il coordinatore del Cts, Franco Locatelli. La terza dose, infatti, potrebbe generare “una risposta di memoria” ma non si può ancora dire quanto durerà questa protezione.
“Sicuramente i vaccini funzionano e sono l’arma migliore e per questo si sta identificando la campagna sulla dose di richiamo booster che garantisce la protezione anche contro le varianti circolanti. Per ora la variante omicron in Italia non sta circolando, tranne il focolaio individuato, e per ora il vaccino sta coprendo bene dalla variante delta che è l’unica circolante”. Così in conferenza stampa ilo direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.