“Oggi, nell’aula del Consiglio regionale, ho voluto portare la voce di 42mila cittadini, firmatari di una petizione per invocare la riapertura, a pieno regime, del Pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli. All’appello si sono uniti sindaci e amministratori dei Comuni del comprensorio. Il presidio ospedaliero di Agropoli è un riferimento fondamentale per decine di migliaia di cittadini, senza dimenticare i tantissimi visitatori che affollano le splendide località del Cilento, non soltanto nel periodo estivo. A riprova dell’importanza del nosocomio, sono gli 8mila accessi registrati dal mese di gennaio ad oggi. Una battaglia che sta portando i suoi frutti. La giunta regionale oggi in aula, accogliendo il grido d’allarme di cui in questi mesi ci siamo fatti promotori e portavoce, ci ha rassicurato che si sta lavorando al potenziamento del servizio di emergenza-urgenza, nel rispetto del fabbisogno assistenziale delle comunità cilentane e del piano ospedaliero regionale”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne e consigliere regionale M5S Michele Cammarano, a margine della seduta di question time.
“Continueremo a vigilare affinché venga dato seguito alle disposizioni regionali, in base alle quali l’Asl di Salerno annunciava la riorganizzazione del presidio ospedaliero e la riapertura del Pronto soccorso. Una riorganizzazione – ha concluso Cammarano – che speriamo venga attuata al più presto, soprattutto in una fase di sensibile risalita del numero dei contagi nella nostra regione”.
In realtà, quanto la Regione ha comunicato a Cammarano, era stato già annunciato alcuni giorni fa in risposta ad un’interrogazione del consigliere della Lega Attilio Pierro.