“I membri del Collettivo Tifosi Agropolesi possono stare tranquilli, anzi tranquillissimi. Così come loro non vogliono la fusione con noi, allo stesso identico modo noi non vogliamo la fusione con loro. Mai e per nessun motivo al mondo”.
I membri storici del “Total Kaos”, il gruppo ultras che nel primo decennio del XXI secolo è stato protagonista sugli spalti del G.Morra di Vallo e negli stadi dove la Gelbison andava in trasferta a giocare, di comune accordo con i “Cani Sciolti ’96”, il gruppo ultras che attualmente gestisce il tifo organizzato al Morra, hanno voluto rispondere al comunicato fatto dai tifosi biancoazzurri.
“Queste voci di una presunta fusione circolano da anni, ma alla fine non se ne è mai fatto niente. Riteniamo che anche quelle di quest’anno siano solo chiacchiere da bar, probabilmente amplificate dal fatto che, al diavolo la scaramanzia, se dovessimo vincere il campionato ci troveremmo in difficoltà in quanto il nostro stadio non ha alcuni requisiti per ospitare incontri di Lega Pro, e che quindi, almeno per i primi mesi, le partite dovrebbero essere giocate in un campo a norma, come lo è quello di Agropoli (ma, rimanendo nelle vicinanze, sono a norma per i professionisti anche gli stadi di Battipaglia e di Eboli). Inoltre sappiamo che la società si sta già adoperando con l’amministrazione comunale per trovare una soluzione affinchè al nostro stadio vengano effettuati il prima possibile i lavori per renderlo agibile per le categorie superiori”.
I tifosi vallesi, infine, rispondono anche alla parte del comunicato dove gli agropolesi parlano di titoli comprati e non guadagnati sul campo: “Probabilmente hanno rimosso dalla loro storia il campionato di eccellenza 2010/11, quando retrocessero sul campo e poi furono ripescati per la stagione successiva”.