GAL Cilento Regeneratio alla BMTA di Paestum

In programma l’incontro su "Sviluppo rurale e transizione ecologica: nuovi strumenti e strategie territoriali"

Di Comunicato Stampa

Il GAL Cilento Regeneratio sarà protagonista alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – XXXIII edizione, in programma a Paestum dal 25 al 28 novembre 2021. E proprio nel giorno di apertura della kermesse, con inizio alle ore 18.00 presso la Sala Velia, si terrà un incontro denominato “Sviluppo rurale e transizione ecologica: nuovi strumenti e strategie territoriali”. Faranno il loro indirizzo di saluto: Ettore Bellelli, assessore all’Ambiente e Progetti speciali della Città di Capaccio Paestum e Mauro Inverso, presidente del GAL Cilento Regeneratio.

In merito ai nuovi strumenti di Sviluppo locale verso la Strategia 2021-2027 e la transizione ecologica interverranno: Ferdinando Gandolfi, funzionario responsabile del Processo di individuazione e riconoscimento distretti del cibo; Luca Cerretani, coordinatore del Gruppo di Azione Locale. La discussione si amplierà sul tema “Master class in Turismo Rurale, quale fonte di sviluppo e diversificazione sostenibile”.

Sui nuovi scenari e metodologie argomenteranno: Vincenzo Pepe, direttore del Master in Turismo sostenibile dell’Università “Luigi Vanvitelli” di Caserta; Claudio Aprea, europrogettista; Francesco D’Ippolito, direttore Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università “Vanvitelli”. Durante la serata verrà presentato l’accordo di programma tra il GAL Cilento Regeneratio, il FLAG Cilento Mare Blu, il Distretto Rurale e Culturale Cilento Antico e l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” per la formazione di esperti in turismo rurale e culturale nel panorama della transizione ecologica.

«Giovedì alla BMTA di Capaccio Paestum – afferma il presidente del GAL Cilento Regeneratio, ing. Mauro Inverso – porteremo l’esempio virtuoso del nostro Gruppo di Azione Locale, soffermandoci sulle nuove opportunità che offre la strategia di Sviluppo locale per i prossimi sette anni, dal 2021 al 2027, incentrata sulla transizione ecologica. L’obiettivo dei prossimi anni sarà conciliare lo sviluppo delle aree rurali con azioni environmentally friendly. Una scommessa ambiziosa ed entusiasmante verso la sostenibilità ambientale che tutti noi dobbiamo vincere per un cambiamento virtuoso della nostra società, in funzione di chi verrà dopo di noi».

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