Plastic free: Roccadaspide punta su un eco- compattatore “Mangiaplastica”

Roccadaspide, partecipa al programma mangiaplastica, per l'acquisto di un eco-compattatore. L'obiettivo è rendere sempre di più il territorio: plastic free

Di Roberta Foccillo

ROCCADASPIDE. Il Comune, guidato dal Sindaco Gabriele Iuliano, intende partecipare al “Programma sperimentale Mangiaplastica” per il riconoscimento di un contributo per l’acquisto di un eco- compattatore per una spesa complessiva di € 30.000,00.

E’ stato individuato, come spazio idoneo, il parcheggio pubblico in Via Firenze, precisamente adiacente alla “Casa dell’acqua”. L’amministrazione comunale, non prevede di compartecipare alla spesa con fondi a carico del bilancio comunale e, pertanto, non assume impegno amministrativo a riguardo.

Cos’è e come funziona un eco- compattatore

Un ecocompattatore è un macchinario per la raccolta differenziata in grado di ridurre il volume di bottiglie di plastica (PET), flaconi di detersivi e lattine di alluminio ,favorendone il riciclo.  Rappresentano una tecnologia molto avanzata perché in grado di rendere pulito il materiale smaltito al punto da poter essere riciclato nell’immediato.

Il Ministero della Transazione Ecologica, infatti, ha promosso l’acquisto di compattatori da parte delle amministrazioni comunali, con popolazione inferiore a 100.00 abitanti, che possono presentare una sola istanza per l’acquisto, attraverso uno specifico contributo, pari a 15.000,00 per un macchinario di capacità media e 30.000,00 euro per capacità alta; le risorse disponibili per l’anno 2021 sono pari a 16 milioni di euro, di cui 9 stanziati in conto residui.

I soggetti beneficiari, si impegnano a fornire al Ministero per almeno tre anni, le informazioni utili a verificare l’efficacia e la sostenibilità del programma sperimentale.

Il commento

“E’ nostra intenzione prendere parte a questo programma, al fine di contenere la produzione di rifiuti in plastica; attraverso l’utilizzo di questi strumenti di nuova generazione, nonchè di favorire la raccolta selettiva e di migliorare il riciclo”- fanno sapere da palazzo di città.

Condividi questo articolo
Exit mobile version