Il Cilento nei film. 1980: Cafè Express

Il film di Nanni Loy, con Nino Manfredi, è per gran parte ambientato sul territorio

Di Redazione Infocilento

Il Cilento in tv è stato protagonista di diversi film. Uno di questi risale al 1980 ed è firmato da Nanni Loy, con protagonista Nino Manfredi: Cafè Express. La pellicola è ambientata su un treno che viaggia sulla tratta Napoli – Sapri e nella quale sono presenti diverse stazioni cilentane.

La trama ruota attorno alla figura di Michele Abbagnato (Nino Manfredi), un uomo maturo che per guadagnare qualche soldo viaggia senza biglietto sui treni delle ferrovie e vende caffè ai viaggiatori. Michele, che deve pensare a sè e a suo figlio, è sempre riuscito ad evitare i controlli, con ingegno e furberia. La tratta su cui Michele preferisce esercitare è quella meridionale che attraversa la zona di Vallo della Lucania. Di fronte alle situazioni più complicate, finge di aver perso una mano in un incendio durante il secondo conflitto mondiale e per rendere più credibile la sua bugia, con molta accuratezza la ricopre con un guanto nero.

Durante i suoi assidui viaggi, Abbagnato incontra truffatori di ogni genere, dal finto prete alla finta ragazza incinta. Un giorno sul treno si imbatte in un gruppo di giovani monellacci che gli propongono di entrare in affari con loro, insieme avrebbero potuto derubare i passeggeri più danarosi, indentificati in base al tipo di caffè scelto. Michele non ha alcuna intenzione di collaborare con i giovani furfanti e quindi rifiuta immediatamente la proposta.

Per questo motivo, da quel momento l’uomo dovrà guardarsi non soltanto dai controllori e dal capo treno ma anche dai ladruncoli che lo prendono di mira e lo inseguono attraverso tutti gli scomparimenti del treno.

Dopo una serie di disavventure e scherzi pesanti ai danni dei ragazzi, il povero venditore di caffè, stanco di una vita tanto rischiosa quanto disordinata, decide di costituirsi alla polizia. Il ministro dei Trasporti, nella persona dell’ispettore Ramacci Pisanelli (Adolfo Celi) i cui sottoposti non sono mai riusciti a risalire all’identità del viaggiatore-evasore, finalmente si trova faccia a faccia con Michele Abbagnato.

Hanno preso parte al film anche Adolfo Celi, Vittorio Mezzogiorno, Gigi Reder, Leo Gullotta, Antonio Allocca e Vittorio Caprioli.

Condividi questo articolo
Exit mobile version