L’ospedale di Agropoli resterà covid. Era prevedibile. La fine dell’emergenza fissata al momento per fine anno, non poteva essere una deadline tassativa, tale da far svuotare i posti letto e da permettere una riconversione del presidio. L’unica possibilità è che con uno scenario dei contagi e dei ricoveri limitato, si possano cominciare ad usare gli altri piani della struttura, riattivando almeno i venti posti letto di medicina generale. Ma dipenderà anche dal personale che sarà disponibile. E’ chiaro che una pressione sulle strutture sanitarie a causa dei contagi renderà difficile l’attivazione di altri reparti.
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra vertici della Regione e delle Asl per comprendere come affrontare la fase di recrudescenza invernale della pandemia. Negli ospedali scatta la cosiddetta “fase A” del piano ospedaliero per il covid, disegnato a giugno dello scorso anno.
In Provincia di Salerno, Agropoli, insieme a Scafati, continuerà ad essere il punto di riferimento. I due presidi confermeranno gli attuali posti letto. Qualora i ricoveri dovessero aumentare la Regione passerebbe attivarne altri. Per fortuna ad oggi le terapie intensive non destano preoccupazione, ma è probabile che il picco di contagi si avrà nel periodo di Natale.