Sapri, Comitato per l’Alta Velocità attacca Gentile: “non ci lasceremo abbindolare”

«Continueremo a percorrere con determinazione la nostra strada senza lasciarci strumentalizzare! Uniti ce la faremo»

Di Redazione Infocilento

SAPRI. «Un affronto all’impegno del comitato civico 1987 e alla sacrosanta battaglia a difesa del territorio, il book fotografico del sindaco che fa bella mostra di sé sui social. Ci pare evidente che si tratti di un atto di rottura nei confronti non solo del comitato ma di tutti quei sindaci che si sono spesi per la battaglia a difesa della popolazione. Ancora una volta viene fuori con chiarezza chi si muove nell’interesse generale al contrario di chi, con atteggiamenti ambigui, è a caccia di una rappresentazione del proprio ruolo evidentemente smentita dai fatti sin qui accaduti».
Dal Comitato Civico che si batte per l’Alta Velocità a Sapri, così commentano la notizia relativa all’incontro che il sindaco di Sapri ha tenuto a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture (leggi qui).

«Dopo una serie di viaggi turistico-istituzionali, il sindaco ha finalmente ritenuto che fosse arrivato il momento di affrontare anche questa faccenda – proseguono dal comitato – Ci comunica notizie probabilmente ignote a lui soltanto (a proposito delle compensazioni…), ma delle quali eravamo e siamo ben consapevoli e per le quali stiamo proseguendo decisi e determinati nella lotta che abbiamo intrapreso. Non ci lasceremo abbindolare dalle sorridenti immagini da teatrino di avanspettacolo che ancora di più ci danno il senso della superficialità con cui, non il comitato, bensì altri, a ciò preposti per il ruolo istituzionale ricoperto, hanno affrontato un tema che attiene al futuro della nostra gente».

«Proseguiremo nell’assemblea permanente in aula consiliare per preparare le manifestazioni di lotta presso la provincia di Salerno e la regione Campania, continuando a percorrere con determinazione la nostra strada senza lasciarci strumentalizzare! Uniti ce la faremo», dice il presidente Vittorio Napolitano.

Condividi questo articolo
Exit mobile version