SAPRI. La giunta comunale ha deliberato la decadenza della concessione del cineteatro Ferrari di Sapri all’azienda napoletana che lo aveva in affidamento. Si chiude così il rapporto tra l’Ente e la società che comunque, anche a causa del covid, aveva da mesi cessato le attività presso l’a struttura saprese.
Concessione cineteatro Ferrari di Sapri: i motivi della decadenza
Alla base del provvedimento dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Gentile, le inadempienze del privato rispetto agli accordi previsti dal contratto stipulato nel gennaio 2017 quando il cineteatro Ferrari di Sapri riaprì i battenti.
Nello specifico il gestore “non ha mai provveduto, fin dall’inizio del rapporto concessorio, a versare il corrispettivo stabilito in contratto la somma annua di € 6.060,00 oltre iva di legge, mediante il pagamento di due rate annuali di pari importo con scadenze 31 luglio e 31 dicembre di ciascun anno. Al 31.07.2021, la Concessionaria ha accumulato un debito nei confronti del Comune di Sapri per canoni non pagati pari a € 26.765,00”, si legge nel provvedimento.
Ma non solo: la società non avrebbe mai provveduto a volturare a suo nome le utenze, accumulando un debito di circa 71 mila euro, 7244 anticipati dal Comune che ora rischia azioni giudiziarie da parte dei fornitori.
E ancora: “non ha mai rispettato, dall’inizio del contratto ad oggi, l’obbligo, di comunicare all’Amministrazione Comunale tutte le entrate ad essa derivanti da sponsorizzazioni, contributi pubblici o privati, accordi di programma e simili riconducibili all’attività del Cineteatro”; il bilancio preventivo; la previsione di entrata derivante dalla vendita di biglietti e abbonamenti; la relazione consuntiva annuale delle iniziative realizzate e dei risultati conseguiti.
Di qui la decadenza della concessione del cineteatro Ferrari di Sapri