AGROPOLI. Un 59enne di Sassano positivo al coronavirus è morto ieri sera presso il covid Hospital di Agropoli. Il virus continua a mietere vittime a conferma che l’emergenza non è finita. Il presidio cilentano, così come quello di Scafati, continuano a lavorare senza sosta. Sono gli unici nosocomi salernitani attrezzati per l’emergenza e i reparti tornano a riempirsi.
Covid Hospital di Agropoli: i numeri
Gran parte dei ricoverati sono non vaccinati e l’età media si sta abbassando. Oggi l’età media di chi finisce in ospedale è tra i 35 e 50 anni.
L’ospedale di Scafati ha esaurito le 15 postazioni di sub-intensiva disponibili; stesso discorso per il covid hospital di Agropoli dove tra gli 8 pazienti ricoverati in nel reparto 6 non sono vaccinati. Percentuali che non cambiano nelle corsie di malattie infettive: 14 ricoverati di cui 11 non vaccinati.
Le decisioni della Regione
In settimana si terrà una riunione tra i vertici di Regione ed Asl per comprendere come affrontare l’emergenza e se sia necessario aumentare i posti letto. Una prospettiva che secondo le autorità sanitarie è plausibile. Nel periodo natalizio si avrà il picco di contagi e di conseguenza ci sarà un aumento proporzionale dei ricoveri.
Ieri, intanto, oltre al decesso del 59enne di Sassano presso il covid hospital di Agropoli, si è registrato anche quello di Antonietta Delli Santi (leggi qui).
La giovane mamma originaria di Montano Antilia e residente ad Ascea era risultata positiva durante la gravidanza. La donna aveva già perso la sua bambina, fatta nascere prematuramente.