Ospedale di Agropoli: scongiurata la rimozione del mammografo

L’apparecchio, attualmente inutilizzato, resterà comunque ad Agropoli, almeno fino a fine anno. Poi se ne riparlerà con i vertici dell’Asl

Di Sergio Pinto

Il mammografo conservato presso l’ospedale civile di Agropoli, non verrà portato via. È quanto emerso a margine di un colloquio tra il sindaco di Agropoli Adamo Coppola e il direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino. Era stato il consigliere comunale della Lega Gisella Botticchio a lanciare l’allarme. Dagli atti in suo possesso, infatti, era emerso che l’apparecchio sarebbe stato trasferito a Salerno. 

Ciò poiché, di fatto, il mammografo attualmente presente ad Agropoli è inutilizzato, essendo conservato presso l’ala COVID del presidio ospedaliero. 

Pertanto, vista la necessità di sostituire quello guasto a Battipaglia, l’Asl aveva deciso di prelevare momentaneamente lo strumento in dotazione ad Agropoli, fino alla sua sostituzione.

Il primo cittadino, appresa la notizia, si è sincerato di queste ipotesi considerato che se è vero che l’ospedale di Agropoli resterà covid anche dopo il 31 dicembre, visto che l’andamento della pandemia non sembra possa far sperare in una fine dello stato di emergenza, l’obiettivo è quello di chiedere la riattivazione entro il 2022 almeno di alcuni reparti (come la medicina generale) e taluni servizi, tra questi quelli legati alle mammografie. 

Fino a fine anno, quindi, il mammografo non verrà portato via, poi se ne riparlerà. 

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