La diocesi di Vallo celebra a Piaggine la Giornata del Ringraziamento

Un solenne atto di benedizione a Dio per rendergli grazie, per invocare i suoi favori e per condividere i frutti della terra e del lavoro con i fratelli più indigenti. 

Di Redazione Infocilento

In tutte le diocesi di Italia la seconda domenica di novembre si celebra la tradizionale Giornata  del Ringraziamento, giunta alla settantunesima edizione. Essa, largamente diffusa nella tradizione popolare, soprattutto nelle campagne, vuole essere un pubblico e solenne atto di benedizione a Dio per rendergli grazie, per invocare i suoi favori e per condividere i frutti della terra e del lavoro con i fratelli più indigenti. 

 “Lodate il Signore della terra(…) voi, bestie e animali domestici” (Salmo 148,10) è il titolo del messaggio della Conferenza episcopale italiana per la 71ª Giornata Nazionale del  Ringraziamento, pubblicato dalla Commissione Episcopale per i Problemi Sociali e il lavoro, la Giustizia e la Pace. I Vescovi auspicando che la giornata del ringraziamento sia una occasione per riflettere e per convertire i nostri stili di vita a una ecologia integrale e sostenibile, evidenziano nel messaggio che “ il mondo, creato secondo il modello divino, è una trama di relazioni, nella quale rientrano anche gli animali da considerare compagni della creazione, inseriti in un progetto di alleanza” – come ci ricorda la Laudato sì. 

“La prossimità agli animali, che nella tradizione della civiltà agricola ha portato a sentirli e trattarli quasi come partecipi della vita familiare, nella modernità è stata abbandonata, riducendo queste creature a oggetti di mero consumo”, scrive la Commissione. “La civiltà urbana, d’altra parte, ha portato talvolta a eccessi opposti, con un’ attenzione agli animali da compagnia talvolta superiore a quella per gli esseri umani. Un altro aspetto sul quale si concentra la Commissione è il rinnovamento degli stili di vita per garantire diritti agli allevatori che si muovono verso un’ecologia integrale. Tutti gli operatori agricoli e gli allevatori  sono sollecitati  a promuovere forme di allevamento sostenibili, e a “salvare” la dieta mediterranea, rinnovando i metodi e le tecniche del loro lavoro, per offrire prodotti di qualità, tutti siamo chiamati a ripensare e ad adeguare i nostri comportamenti, al fine di conservare e restituire integro al lavoro e alla vita umana l’ecosistema. 

I Vescovi avvertono che nei confronti degli animali non si può avere “ un rapporto puramente strumentale”, che “ la migliore pratica di allevamento” deve avere cura del “benessere degli animali coinvolti, garantendo loro la possibilità di una vita conforme al loro essere, in ambito naturale”. 

Da qui i “ forti interrogativi per alcune forme intensive applicate nella zootecnia, che oltre a calpestare la vita animale, costituiscono al contempo una grave fonte di impatto ambientale. La quantità e la qualità degli allevamenti “ dipendono anche dalla domanda e dagli stili di vita delle persone”, precisano i vescovi. Lo stesso intreccio tra l’attenzione per il valore degli animali e l’istanza di sostenibilità “invita ad evitare quegli eccessi di consumo che, negli ultimi decenni, hanno distorto la salubrità della dieta mediterranea e aumentato il consumo di acqua in maniera esponenziale”. 

Del resto, la tradizione cristiana consigliava il magro il venerdì, giorno della morte in croce di Gesù, con una motivazione spirituale ed etica, che si rivela preziosa anche per la custodia delle relazioni nel creato. In fine, il messaggio mentre applaude alle forme di allevamento sostenibili, all’impegno di alcuni allevatori che hanno valorizzato molte aree interne del paese evitandone lo spopolamento e il degrado, condanna anche “ le forme vergognose di sfruttamento e caporalato. 

L’Ufficio della Diocesi di Vallo della Lucanja per i Problemi Sociali e il lavoro, in collaborazione con la Coldiretti di Salerno e il patrocinio del comune di Piaggine, celebrerà la Giornata del Ringraziamento a livello diocesano con la Santa Messa e la benedizione dei mezzi agricoli e animali nella Parrocchia di San Nicola di Bari in Piaggine, domenica 14 novembre alle ore 11:00.

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