L’Istituto De Petrinis – Gatta al primo posto per opportunità di lavoro al termine del percorso di studi, mentre il Liceo Classico “Cicerone”, anche questo di Sala Consilina, è al top per rendimento universitario degli studenti. E’ quanto emerge dai dati resi noti dalla Fondazione Agnelli, che, come da tradizione di inizio novembre, ha pubblicato la classifica annuale dei migliori istituti superiori italiani.
Il rapporto “Eduscopio” viene realizzato in base alle performance universitarie dei diplomati (numero di esami e media dei voti al primo anno).
Per gli istituti tecnici e per i professionali esiste anche una seconda classifica, basata sugli sbocchi lavorativi: tasso di occupazione e coerenza fra studi fatti e lavoro trovato. Nello specifico, vengono messe a confronto le scuole in un raggio di 30 chilometri e a ciascuna viene assegnato un indice chiamato Fga, calcolato con due parametri a cui viene dato identico peso: la media dei voti agli esami universitari e la percentuale di esami superati.
Scuola: gli Istituti Tecnici
Tra gli istituti tecnici che preparano meglio al mondo del lavoro spicca l’istituto tecnico De Petrinis – Gatta che ha un indice di occupazione (diplomati non iscritti all’università che hanno trovato lavoro entro due anni) del 54,55%; di questi il 19% ha un lavoro coerente con il proprio percorso di studi.
Segue il Da Vinci di Sapri con una percentuale di occupazione del 33%. Il Vico – De Vivo di Agropoli sorpassa il Cenni Marconi di Vallo: il 30% degli studenti impiegati il primo, il 25,97% il secondo. Si attesta al 27,78% il Parmenide di Roccadaspide (indirizzo Tecnico – Tecnologico), segue l’istituto professionale di Montesano (23,53% per l’istituto Tecnico economico).
Vanno meglio le scuole ad indirizzo professionale di servizi con l’Ancel Keys di Castelnuovo Cilento che ha un tasso di occupazione del 47%; un punto percentuale dietro il Piranesi di Capaccio. Al 44% il Sacco di Sant’Arsenio; seguono il Pisacane di Sapri (35%) e il professionale di Polla (20,83%). Tra gli istituti professionali per l’Industria il Cicerone di Sala Consilina supera il 68%; si ferma al 35% il Cenni – Marconi di Vallo e al 30 il Da Vinci di Sapri.
Il liceo classico
Tra le scuole che invece preparano meglio agli studi universitari, spiccano il Cicerone di Sala Consilina.
Tra gli iscritti all’Università provenienti dal liceo classico si segnala una media voti di 26,55; i diplomati in regola sono il 90,5%. Si attestano ad una media voti simile gli alunni del Parmenide di Vallo della Lucania, il Pisacane di Sapri e il Gatto di Agropoli; il primo ha però una percentuale di studenti in regola dell’85,3%, il secondo dell’86,8 e il terzo del 79,6%.
Il liceo scientifico
Tra i Licei ad indirizzo Scientifico, quello con la percentuale di studenti in regola maggiore è il Pisacane di Sapri (82%) seguito dal Piscane di Padula (81,7). E ancora: il Parmenide di Roccadaspide (76), il Da Vinci di Vallo (72), il Piranesi di Capaccio (63), il Gatto di Agropoli (62) e il Leto di Teggiano (60).
Istituto tecnico-economico
Infine tra gli istituti ad indirizzo tecnico – economico, dove la media voti degli studenti varia dal 22 al 24, il Sacco di Sant’Arsenio è quello che mantiene una percentuale del 75,5% come lo scorso anno, il Da Vinci è al 70%, il Marconi al 64%, il Vico al 55% e il Cenni 47%.