Vallo: concluso il progetto “Alétheia e Doxa”

Per sei mesi i giovani sono stati impegnati in attività educative e ludiche

A cura di Comunicato Stampa

Sabato 30 ottobre si è concluso il progetto “Alétheia e Doxa”, promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito del Bando “Educare”, di cui beneficiario è l’Istituto di Istruzione Superiore “Parmenide” di Vallo della Lucania, grazie al progetto redatto dalla professoressa Maria Rosaria Trama, sostenuto dal dirigente Francesco Massanova.

L’evento conclusivo si è svolto presso il teatro De Berardinis di Vallo della Lucania ed ha previsto tre momenti molto interessanti. La prima parte ha visto la partecipazione della Dott.ssa Sara Roversi, un’imprenditrice che nel 2014 fonda il Trust Future Food Institute con la missione di alimentare una community di giovani food innovator, responsabili e visionari, capaci di generare un impatto positivo sulla società, agendo su tutti gli attori della filiera agroalimentare. Ha parlato alla platea di giovani con il suo piglio visionario, capace di far volare alto il pubblico coinvolto dal suo intervento. E’ stato poi sottoscritto un Patto di collaborazione tra il Liceo Classico Parmenide di Vallo della Lucania ed enti ed associazioni del territorio, tra cui l’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, alla presenza del Presidente, dott. Tommaso Pellegrino, l’Associazione Zephiro, nella persona della Presidente, dott.ssa Dionisia De Santis, l’associazione La Via Silente, nella persona della professoressa Simona Ridolfi, affinchè gli alunni del territorio diventino ambasciatori dei propri attrattori culturali. L’evento è proseguito con una lezione spettacolo “Mare Nostrum” a cura dei ragazzi del l’Istituto Parmenide, nella quale i protagonisti hanno messo in risalto come i testi classici siano di grande attualità, indicandoci ancora oggi la strada dell’accoglienza dello straniero. E’ seguito un dialogo con lo scrittore Nicola Intini il quale ha redatto, con altri tre scrittori, un testo giallo con persone realmente esistite, che hanno portato innovazioni nel campo della conoscenza. Tutto ciò ambientato ad Elea, ritenuta la patria del pensiero occidentale, grazie a Parmenide ma ancora di più, grazie a Zenone, che ha lanciato una sfida di pensiero lunga più di venti secoli. Lo scrittore è riuscito ad emozionare la platea con la sua grande ammirazione per il nostro territorio.

Ricordiamo che per sei mesi, i giovani, protagonisti attivi del proprio processo di apprendimento e attori della scena educativa sono stati impegnati in molteplici attività, dal gioco degli scacchi, conclusosi con una partita vivente in abiti d’epoca, ad un percorso di sperimentazione teatrale in cui sono state affrontate tematiche interessanti – a partire dai testi di filosofi classici, come Parmenide, fino ai pensatori contemporanei -attraverso una modalità che ha visto i ragazzi essere attori, spettatori e protagonisti di un’azione scenica, guidati da esperti del settore teatrale e cinematografico. Inoltre, i giovani studenti hanno potuto partecipare ad una serie di attività didattiche e sportive all’aria aperta, kayak, escursioni in bicicletta, trekking, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, con il “Parmenide Adventures”. Hanno inoltre potuto visitare i musei del Parco guidati dal geologo, Dott. Aniello Aloia, Presidente dei Geoparchi d’Italia, mentre all’aria aperta l’esperta in botanica, la dott.ssa Dionisa De Santis, ha intrattenuto i giovani studenti con interessanti laboratori sugli oleoliti, sulle erbe officinali e sulle erbe mediche.

Il progetto finisce qui, ma ovviamente il percorso di ricerca continua presso l’Istituto Parmenide, sempre alla scoperta di nuove strade da percorrere.

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