Torchiara: 10 anni fa moriva Padre Sinforiano Basile

Ricordiamo Padre Sinforiano, il parroco che ha operato per oltre sessant'anni nella parrocchia di Copersito Cilento.

Di Roberta Foccillo

TORCHIARA. Ricorre, oggi, il decimo anniversario della scomparsa di Padre Sinforiano Basile, il parroco nativo di Bracigliano, che con il suo animo nobile, era riuscito ad entrare nel cuore di tutti.

Padre Sinforiano era parroco della comunità di Copersito Cilento dove giunse nel 1948. La sua amata parrocchia, ricordano i fedeli, era curata in ogni particolare, svolgeva con regolarità tutte le funzioni religiose, infondendo nelle vite dei suoi fedeli, pace e amore.

Ogni settimana visitava gli ammalati, portando l’Eucarestia, donando conforto e serenità ai tanti che non potendo raggiungere la Chiesa, volevano sentirsi vicino a Dio.

La sua figura bonaria, emanava cordialità, con sguardo accogliente; una vita interamente dedicata e spesa al servizio del prossimo, riservando una particolare attenzione ai bambini, alla formazione dei giovani e alla cura degli anziani.

A Copersito aveva, infatti, creato una “casa famiglia”, la “Casa del Divino Amore”, dove accudiva con dedizione, gli anziani ammalati; un luogo di preghiera e di amorevole assistenza.

Per l’amore speso a servizio del prossimo, a Padre Sinforiano, nel 2013, è stata intitolata anche la Piazza antistante la Chiesa di Sant’Antuono. Nella sua permanenza a Torchiara, ha contribuito in modo notevole allo sviluppo socio-economico del territorio cilentano quale figura di notevole spessore sia umano che spirituale, interpretando a pieno lo stile di preghiera e di fratellanza di San Francesco (cui dedicò anche un monumento ad Agropoli) lasciando un’impronta indelebile nell’intero Cilento.

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