Roscigno: una stele in ricordo delle vittime del covid

Oggi la cerimonia in ricordo delle quattro vittime del covid

Di Redazione Infocilento

Nel corso di una cerimonia semplice ma intrisa di commozione il sindaco di Roscigno, Giuseppe Palmieri, ha scoperto la stele collocata all’ingresso del cimitero con la quale l’Amministrazione Comunale ha inteso ricordare ai posteri le vittime del Covid-19. Questo il testo: “Con cuore mesto e spirito orante il Popolo di Roscigno ricorda le vittime del SARS COVID 19 e implora l’intercessione di San Rocco, per scongiurare ogni altra epidemia e calamità”. 

Dopo avere ricordato i nomi delle quattro vittime del Covid(Donato Gasparri, Cosmo Alessandro, Elena e Teresa Palmieri) il sindaco Palmieri ha spiegato le motivazioni alla base della decisione di erigere la stele e collocarla dinanzi al cimitero: “Abbiamo sentito il dovere di ricordare i nostri defunti a causa del Covid 19 ritenendo che morire in solitudine in un letto di ospedale senza il conforto dei propri cari sia qualcosa di aberrante. Con questa stele vogliamo ricordare il loro sacrificio e affidare ancora una volta il paese al nostro Patrono, San Rocco, venerato come il Santo protettore da ogni forma di epidemia. Al tempo stesso vogliamo evidenziare un monito perché tutti si impegnino nella difesa dell’ambiente”. 

A benedire la stele, su cui è stata inserita l’immagine di San Rocco, è stato don Antonio Romaniello, parroco di Roscigno e Bellosguardo, il quale ha dichiarato che “questa stele è un richiamo alla memoria per ricordare i nostri cari deceduti a seguito della pandemia e per chiedere al Signore, per intercessione di San Rocco, che il nostro paese sia libero da ogni calamità”.

L’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Roscigno va evidenziata perché rappresenta un esempio di attaccamento alle proprie radici e un gesto di civiltà, sia perché suona come un monito se si pensa a quello che sta avvenendo in diverse città d’Italia dove manifestazioni di protesta con il green pass contribuiscono all’aumento dei contagi non rendendosi conto che il virus non solo non è stato debellato ma sta riprendendo a colpire anche giovanissimi.

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