Anche il Comune di Salento ha avviato i progetti per i precettori del Reddito di Cittadinanza impegnati in lavori di pubblica utilità.
“E’ partito anche nel Nostro Comune il progetto per i percettori del reddito di cittadinanza – sottolinea il primo cittadino Gabriele De Marco – Al momento sono solo in 5 ( 3 ragazze sul pulmino e 2 manutentori del verde pubblico nel cimitero di Omignano); ma ben presto, mano mano che l’ufficio dell’ impiego ci comunica i nominativi, li vedrete impegnati per le vie del paese o, a disposizione degli anziani, svolgere lavori di pubblica utilità”.
Per alcuni mesi, quindi, i cittadini beneficiari del sostegno al reddito erogato dallo Stato saranno protagonisti di tre progetti:”manutenzione di spazi pubblici”, “ripartiamo gli anziani” e “in-oltre la scuola”.
Il Comune, inoltre, presenta una realtà eterogena dei bisogni collettivi in considerazione della struttura del territorio, si punterà a valorizzare le aree verdi con una attività manutentiva ordinaria e di pulizia, di supportare i servizi sociali nell’assistenza degli anziani nelle attività quotidiane.
La fase 2 del reddito di cittadinanza, quella in cui i percettori sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il comune di residenza, ha preso il via con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’ 8 gennaio 2020. I beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, devono essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro.
Si tratta di prestazioni non retribuite e la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio. Saranno accolti 3 beneficiari di RdC, da rendere operanti a rotazione secondo le esigenze di servizio e da sostituire a termine del loro beneficio con altri cittadini. Il responsabile valuterà i soggetti in base alle loro abilità e competenze, cercando di effettuare l’abbinamento più congruo alle diverse attività.