Il sondaggio: emergenza cinghiali, siamo a rischio? Quali suggerimenti proponi?

Come risolvere il problema cinghiali? Ecco come hanno risposto gli utenti dei social. In molti puntano sulla caccia

Di Chiara Esposito

Nelle ultime settimane la presenza dei cinghiali nelle zone urbane è aumenta a dismisura. Ad Agropoli, continui avvistamenti in zona lungomare e non solo, così come a Castellabate, Roscigno e non ultimo Perdifumo dove ad uno di questi animali è stato addirittura affibbiato un nome, Ugo.

A Castellabate il Sindaco Marco Rizzo e l’Assessore all’ambiente e all’agricoltura Nicoletta Guarglia, hanno provveduto a richiedere un celere intervento da parte degli organi preposti. Anche ad Agropoli, il sindaco Adamo Coppola ha annunciato: «Questa mattina, insieme al comandante della Polizia Municipale Sergio Cauceglia, ho inviato una lettera alle autorità regionali e locali per segnalare la presenza di cinghiali nel centro abitato e chiedere interventi immediati per la risoluzione del problema».

Con il nostro sondaggio settimanale abbiamo chiesto a voi utenti, non solo se il problema ungulati metta a rischio la popolazione (per l’81% si), ma anche quale potessero essere le possibili soluzioni.

La risposta più comune è quella della caccia: “Aprire qualche mese in più la caccia agli ungulati”, ci dice Mario.
Maurizio invece propone: “catturazione e liberazione in macchia, lontano dai centei abitati”.

E mentre Raffaella parla di “sterilizzazione” per Daniele la soluzione è il “Censimento e (purtroppo) abbattimento esattamente come in tutti i parchi”.

In ultimo il suggerimento di Cono: “Recinzione fatta bene, di tutta la planimetria del Parco”.
Al prossimo sondaggio.

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