Agropoli: una piazza dedicata a Luisa Sanfelice e una panchina tricolore per gli eroi della Repubblica

Domenica 31 ottobre, alle ore 12, la cerimonia di intitolazione della piazzetta Luisa Sanfelice nel centro storico

Di Comunicato Stampa

AGROPOLI. Una piazza per Luisa Sanfelice e una panchina tricolore per ricordare un’eroina della Repubblica Napoletana. È quanto ha deciso l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Adamo Coppola. Ad essere intitolata a Maria Luisa Fortunata de Molina (Napoli, 28 febbraio 1764 – 11 settembre 1800) sarà lo spazio pubblico adiacente la porta d’ingresso al borgo antico, una suggestiva piazzetta panoramica con una vista mozzafiato sul porto e la costa del Golfo di Salerno. La cerimonia è in programma domenica 31 ottobre alle ore 12.

Chi era Luisa Sanfelice

La scelta di ricordare Luisa Sanfelice non è casuale. Figlia del generale borbonico don Pedro de Molina, a soli 17 anni, fu ribattezzata “La Sanfelice” perché sposa del cugino, Andrea Sanfelice, col quale condivise il ducato di Agropoli. Lo splendido Castello Angioino Aragonese rappresentò per molti anni la dimora prediletta della donna, che vi soggiornò fra il 1783 ed il 1791.

La modernità di Luisa Sanfelice è testimoniata dalla sua fortuna letteraria: a lei dedicò un romanzo Alexandre Dumas Padre che nella sua opera si soffermò anche sulla permanenza della Sanfelice ad Agropoli. Benedetto Croce, invece, scrisse una biografia della donna, tracciando anche la cronaca della barbara vendetta annunciata contro colei che, con coraggio, tentò inutilmente di sventare una congiura ai danni della Repubblica Napoletana, attirando l’ira dei Borbone.

Luisa venne giustiziata in piazza Mercato, a Napoli, l’11 settembre 1800, sgozzata dal boia con un coltello e poi decapitata. La crudeltà della sua fine, a 36 anni, contribuisce a farne un’icona della rivoluzione. 

Oggi Luisa Sanfelice è considerata alba foriera del Risorgimento italiano, delle idee di modernità, memoria storica di quei grandi martiri che, con l’ingegno, con il valore e con il sangue, furono i pionieri del libero pensiero, sul quale si fondarono le speranze di un vero e proprio rinnovamento sociale e politico dell’Italia.

In virtù del suo forte legame con Agropoli e del suo ruolo di eroina della Repubblica, l’amministrazione comunale le dedicherà la piazzetta del centro storico ed installerà una panchina tricolore, simbolo della Repubblica e di quanti hanno contribuito alla sua nascita.

«Dedicare uno spazio pubblico del centro storico a Luisa Sanfelice era un atto dovuto – spiega il sindaco Adamo Coppola Si tratta di un personaggio che è legato a doppio filo ad Agropoli ed una eroina della Repubblica. Per questo abbiamo voluto anche realizzare una panchina tricolore, in ricordo di quanti hanno combattuto per la democrazia e l’Italia repubblicana. Un gesto che ritengo ancor più importante in questa fase storica in cui c’è chi vuol mettere in discussione taluni valori».

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