Abuso d’ufficio: assolto funzionario del Comune di Perito

Il responsabile dell'ufficio tecnico era accusato di aver favorito dei professionisti affidandogli la direzione dei lavori

Di Carmela Santi

Presunto abuso di ufficio. Non luogo a procedere per Antonio Di Fiore, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Perito e per altri sette imputati.
Il dirigente, difeso dall’avvocato Franco Maldonato, era finito al centro di una inchiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania per presunte irregolarità nell’affidamento ed espletamento degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nella frazione Ostigliano di Perito.

Secondo l’accusa Di Fiore avrebbe procurato intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale affidando la direzione dei lavori all’Associazione temporanea di professionisti costituita dai tecnici Nicola Chiumento, Olverman Mondillo, Angelo Baldo, Marta Chiaradonna, Teresa Costantino e Gianfranco Mastrogiovanni finiti anche loro al centro delle indagini insieme a Pietro Lombardi, Francesco Gregorio e Domenico Cardaropoli (avvocati Valiante, D’Aiuto e Segreto), quest’ultimi titolari di tre diverse imprese di costruzioni cui furono appaltati i lavori.

Al termine delle indagini, il sostituto procuratore Luigi Spedaliere aveva chiesto per tutti il rinvio a giudizio. Nell’udienza preliminare che si è svolta due giorni fa presso il Tribunale di Vallo, il Gup Sergio Marotta ha disposto per gli otto indagati il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.

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