Alta velocità negata, Spinelli attacca: a Sapri si protesta ad Agropoli tutto tace

Alta velocità: «Se si vuole dare una possibilità di sviluppo a quest’area non c’è logica che potrà spiegare questa scelta»

Di Sergio Pinto

AGROPOLI. «Mentre a Sapri si protesta per chiedere a RFI la realizzazione di una stazione della linea AV che collegherà Salerno con Reggio Calabria, nel nostro territorio dopo lo scippo della stazione prevista fra Agropoli e Capaccio tutto tace». Parole di Costabile Spinelli, già primo cittadino di Castellabate e dato per possibile candidato sindaco di Agropoli.

Il nuovo progetto per l’alta velocità

Il nuovo progetto per l’alta velocità presentato da RFI, infatti, prevede che la linea transiti per il Vallo di Diano, bypassando tutto il Cilento costiero, per riavvicinarsi al litorale soltanto a Praia a Mare, in Calabria. Di fatto il territorio verrebbe completamente tagliato fuori.

Sapri sta protestando contro questa ipotesi; Agropoli e Capaccio Paestum che avevano lavorato in sinergia per avere una stazione alta velocità, invece, restano in silenzio. Gli amministratori locali nei mesi scorsi si erano espressi sulla questione limitandosi a chiedere un potenziamento della vecchia tratta ferroviaria e maggiori collegamenti per i grandi centri.

Per Spinelli, però, è necessario fare di più per evitare di perdere un importante servizio per il territorio: «Oltre alle valutazioni di carattere tecnico, esistono quelle alle quali è chiamata la politica che si basano sulle esigenze dei territori e di chi ci vive.
A queste, i Parlamentari che ci rappresentano e la Regione Campania, devono dare risposta»,
sottolinea l’ex sindaco di Castellabate.

«Se veramente si vuole recuperare il ritardo e dare una possibilità di sviluppo a quest’area non c’è logica che potrà mai spiegare questa scelta.
Dopo la sanità non possiamo permettere che un altro diritto ci venga negato»
, conclude.

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