Nido di calabroni nella canna fumaria: paura a Sessa Cilento

Nido di calabroni nella canna fumaria, necessario l'intervento dei vigili del fuoco per stanare gli insetti

Di Sergio Pinto

SESSA CILENTO. La primavera e l’estate sono le stagioni in cui iniziano a proliferare insetti pericolosi come vespe e calabroni. Essi, sono fra i più temuti per via della loro aggressività e delle punture che, talvolta, potrebbero anche essere velenose.

Durante l’autunno e l’inverno, tuttavia, la maggior parte delle vespe e dei calabroni non resistono alle rigide temperature. Anche se vi sono alcuni esemplari che riesco a sopravvivere andando in letargo.

Nido di calabroni nella canna fumaria: i rischi

In questo periodo, però, il problema principale non è costituito dagli insetti, ma dai nidi che essi hanno costruito nei mesi precedenti.

Infatti, questi di solito si trovano nelle fessure dei muri, oppure in luoghi insidiosi, come le tapparelle, le grondaie, nei sottotetti o nelle canne fumarie.

Intervento a Sessa Cilento

E’ successo anche a Sessa Cilento dove, nella giornata di ieri, una famiglia ha scoperto la presenza di un nido proprio all’interno di un camino. E’ stato così necessario richiedere l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania.

Questi ultimi, “armati” di tute e insetticida, hanno impiegato circa mezz’ora per stanare gli insetti che oltre ad invadere il camino avevano provato a rifugiarsi anche in altre stanze dell’abitazione della frazione San Mango. Dopo circa mezz’ora, però, il problema è stato risolto.

La presenza dei calabroni nella canna fumaria del camino può rappresentare un pericolo sia perché questi possono facilmente accedere nelle abitazioni e sia perché talvolta i nidi possono ostruire la canna fumaria provocando incendi o bloccando il fumo che quindi non viene aspirato correttamente.

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