Libero mercato: le offerte che permettono di contenere i recenti rincari del gas

Di Redazione Infocilento

Nelle ultime settimane, abbiamo purtroppo assistito ad un notevole rincaro delle bollette relative alla fornitura del gas utilizzato normalmente in un contesto domestico. Già preannunciati da qualche mese, gli aumenti sono stati solo in parte frenati dai provvedimenti messi in atto dal Governo, arrivando a raggiungere oltre il 14% di incremento per la fornitura del gas, senza tralasciare l’energia elettrica, aumentata a sua volta di quasi il 30%.

L’aumento è stato ufficializzato da Arera, e i freni imposti dal Governo sono transitori e limitati al taglio dell’Iva e all’incremento dei bonus sociali. Un’opportunità per far fronte agli aumenti del mercato energetico arriva però dal Mercato Libero, ovvero dalle aziende fornitrici di energia, che propongono offerte gas con tariffe molto interessanti e vantaggiose.

Infatti, sebbene il Mercato Libero abbia comunque risentito a sua volta degli aumenti, le tariffe hanno comunque contenuto l’incremento, che non ha superato la misura dell’8%. In base allo studio recentemente eseguito da Segugio.it, la società che si occupa della comparazione di prodotti e servizi, è emerso che il Mercato Libero dell’energia si conferma sempre per la convenienza economica, rispetto ai servizi di Maggiore Tutela.

I vantaggi economici offerti dal Mercato Libero dell’energia

In particolare, le società fornitrici di gas e di energia in genere, che hanno aderito al Mercato Libero, sono in grado di garantire ai propri utenti un certo risparmio annuale che, a seguito delle più recenti analisi di dati, può arrivare fino al 70%, grazie alle offerte speciali, alle promozioni e alla possibilità di usufruire di prezzi bloccati a lungo.

Infatti, per gli utenti che verso gennaio 2021 hanno scelto di aderire al libero mercato, è stato possibile arrivare a risparmiare in un anno fino a 1000 euro, oltre ad evitare gli aumenti.

Le famiglie che hanno scelto le società fornitrici del Mercato Libero hanno registrato un aumento per le forniture che si aggira intorno all’8%, e che scende addirittura al 4% per chi vive da solo. Un vantaggio notevole, se lo compariamo con gli aumenti della Maggiore Tutela.

Nella zona del Cilento e della Valle di Diano, ad esempio, considerando un consumo di gas pari a 717,37 metri cubi, il Mercato Libero, secondo l’analisi dei dati, ha comportato una spesa media di 555,40 euro, e un relativo risparmio di 36,85 euro.

Aumento dei costi e prezzi bloccati per lunghi periodi

L’aumento delle tariffe della fornitura del gas per uso domestico sta coinvolgendo un elevato numero di persone, considerando che negli ambienti abitativi il gas viene utilizzato per cucinare, per la produzione di acqua calda e nella maggior parte dei casi anche per il riscaldamento.

Modificare l’impianto di riscaldamento, ad esempio, non è per niente semplice e spesso non è neanche fattibile, il gas risulta quindi essere la soluzione più semplice e, fino a pochi mesi fa, era da preferirsi anche per i costi contenuti.

I recenti aumenti di prezzo hanno appunto portato molti utenti a cambiare gestore, cercando di orientarsi verso quelle offerte che risultino più convenienti, proponendo magari tariffe agevolate e prezzi bloccati per almeno uno o due anni.

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