Una circolare del Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, inviata alle Regioni, non lascia dubbi :
“Considerata l’attuale ampia disponibilità di vaccino e la perdurante elevata potenzialità di somministrazione”, le Regioni “procedano con immediatezza ad effettuare i richiami vaccinali in parallelo a tutte le categorie indicate, fermo restando il solo vincolo del rispetto dell’intervallo temporale di almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario”. La terza dose quindi ci sarà per tutti. Una scelta questa, che un anno fa sicuramente non ci saremmo aspettati, e che arriva in un periodo piuttosto delicato, basti pensare alle continue proteste di chi del vaccino anti Covid-19, non vuole neanche una prima dose.
Il livello di immunizzazione sembra oramai un obiettivo lontano, non si parla più difatti di immunità di gregge, ora l’obiettivo principale è “tenere a bada la circolazione del virus”. L’esperienza britannica ha dimostrato che i vaccini da soli non bastano, mascherine e distanziamento possono aiutare.
Abbiamo quindi chiesto al web se favorevoli alla somministrazione di una terza dose ottenendo come risposta un risonante “SI” al 57%.
“Io continuo a credere nella scienza, se serve che lo facciano tutti” ci scrive Giancarlo.
Più scettico invece Armando che dice: “Possibile che non esista un vaccino come quelli di una volta? Una sola volta e vi! Quante altre dosi successive ci saranno? Prepariamoci al peggio”.
“Ancora con questo Covid, svegliatevi” tuona Maria.
Intanto sono già iniziate in molte regione le prenotazioni e le dosi booster. Il vaccino previsto per tutti è quello ad MRNA (Pfizer-Biontech/Moderna).
Al prossimo sondaggio.