AGROPOLI. Hanno preso il via questa mattina le operazioni di pulizia del fiume Testene. Quest’ultimo risultava invaso da detriti, vegetazione e rifiuti. “Il fiume Testene è in pessimo stato ed è invaso dalla vegetazione. Chi ci abita conosce bene i danni causati in passato dall’esondazione di questo corso d’acqua. E’ necessario intervenire”. Era questo lo sfogo che, da mesi, i cittadini agropolesi rivolgevano alle autorità competenti affinché venissero presi dei provvedimenti.
Se da un lato la folta vegetazione è sinonimo d’acqua pulita, c’è da evidenziare però che la stessa può rappresentare un pericolo con l’inizio della delle piogge poiché rischia di frenare il passaggio dell’acqua. La pulizia del fiume serve proprio a garantire un migliore deflusso verso la foce.
Oggi al via la pulizia del Testene
Proprio nel Testene oggi hanno preso il via gli interventi manutentivi. I cittadini chiedevano operazioni di bonifica dei corsi d’acqua, non solo il Testene ma anche i suoi affluenti, canali e valloni che con l’arrivo della stagione invernale possono rappresentare un pericolo per persone o cose.
Nel corso d’acqua che taglia in due Agropoli non vengono effettuati, periodicamente, da tempo ormai, lavori di messa in sicurezza e pulizia, ma da palazzo di città, è stata una scelta ben precisa intervenire dopo la stagione estiva.
Le parole del sindaco Coppola
“Oggi abbiamo iniziato gli interventi di pulizia del fiume Testene, cui seguirà la manutenzione di tutti i torrenti e i canali che attraversano la città di Agropoli – dice il sindaco Adamo Coppola – Un intervento necessario in vista della stagione delle piogge e che annualmente realizziamo. La scelta di avviare i lavori in questo periodo non è casuale.
“Abbiamo dovuto attendere il termine della stagione balneare, in quanto l’attività dei mezzi nei corsi d’acqua avrebbe inevitabilmente creato disagi lungo il litorale. Non solo: la decisione di intervenire in questo periodo dell’anno è dettata anche dalla necessità di salvaguardare la fauna dei nostri fiumi e in particolare del Testene dove, ad esempio, negli ultimi tempi abbiamo riscoperto la presenza della lontra, una specie protetta in Italia e considerata a rischio estinzione. Entro la fine del mese avremo completato tutti i lavori!”– conclude il primo cittadino.