Il trading online sta vivendo un grandissimo successo per tante ragioni differenti: da una parte l’accesso sempre più capillare a connessioni internet altamente performanti, rende ogni giorno più semplice l’accesso a borse e mercati digitali. Dall’altra i due anni di pandemia e mobilità ridotta hanno comprensibilmente spinto tante persone a cercare un’attività parallela alla professione primaria: un lavoro che potesse venire svolto da casa e che non avesse reali vincoli né di spazio né di tempo.
Ebbene, il trading online risponde perfettamente a tutte queste esigenze: stiamo infatti parlando di una professione che ciascuno può portare avanti in base alle proprie personalissime necessità. L’importante è conoscere gli strumenti del mestiere: questo vuol dire studiare per lo meno le basi finanziarie necessarie per investire in maniera consapevole e individuare la strategia (o magari le strategie) più adatte al proprio profilo.
Per fortuna, anche da questo punto di vista, la rete risulta essere di grandissimo aiuto: oggi infatti, oltre a broker e piattaforme di trading, è possibile trovare anche tanti portali dedicati alla divulgazione di materiale formativo e informativo. Un esempio in tal senso è tradingonline.net dove trovare questo tutorial sul trading che aiuta non solo ad orientarsi tra le tante offerte di investimento disponibili, ma anche a capire come sviluppare la propria strategia.
Le basi del trading
Prima di entrare nel merito delle singole strategie, è sicuramente utile conoscere per lo meno i fondamentali e, soprattutto, il senso ultimo del trading online. Fare trading significa comprare, vendere o scambiare asset all’interno di Borse o di mercati in modo tale da accrescere il proprio patrimonio di partenza. Il termine “asset” viene utilizzato in finanza per descrivere molti beni differenti: può dunque fare riferimento tanto a delle azioni quanto a delle obbligazioni, tanto a delle valute quanto a delle materie prime.
Un investitore può riuscire a guadagnare tramite la compravendita di asset per via di un vero e proprio cardine del trading: nei mercati infatti il valore dei beni disponibili è quasi sempre variabile. Il prezzo di un asset può dunque scendere o salire a seconda di tutta una serie di input e fattori. Volendo riassumere e semplificare, si potrebbe dunque dire che un trader punta a comprare un asset nel momento in cui il suo valore è relativamente basso, per poi rivenderlo quando il suo valore sale, in maniera tale da ottenere un guadagno.
Pensare la propria strategia
Una strategia di trading è un piano di azione a cui l’investitore deve attenersi a prescindere dalle evoluzioni del mercato: si tratta infatti non di uno schema rigido, quanto piuttosto di una serie di coordinate pensate per raggiungere i propri obiettivi. Come è facile immaginare, ogni investitore deve sviluppare la propria personalissima strategia, anche perché questo genere di piani operativi nasce soprattutto da una conoscenza approfondita del proprio profilo finanziario: questo vuol dire avere bene a mente quale è il proprio budget, quale è il proprio livello di esperienza e, soprattutto, quali sono i propri obiettivi nel breve, nel medio o nel lungo periodo.
Ad esempio, un trader senza problemi di budget e interessato a guadagnare nel minor tempo possibile, potrebbe portare per una strategia costruita sulla compravendita diretta di asset quali materie prime o criptovalute. Allo stesso modo un investitore con risorse inferiori e un orizzonte temporale più vasto, potrebbe preferire una diversificazione del proprio portafogli all’insegna di operazioni meno impattanti dal punto di vista economico. E, ancora, altri profili potrebbero preferire investire su strumenti finanziari particolari come ad esempio i Contratti Per Differenza, o su mercati specifici come ad esempio il Forex.