CAPACCIO PAESTUM. A giorni avrebbe dovuto testimoniare in un processo per spaccio di droga che lo vedeva imputato. Dal Brasile, dove si era trasferito da un po’ di tempo è arrivata invece la drammatica notizia. Jesse Janes Edoardo Chirico pregiudicato di Capaccio Paestum è stato assassinato. Il 36enne era originario proprio del paese sudamericano ma residente da anni nella città dei Templi dopo essere stato adottato, da bambino, da una famiglia capaccese.
La morte di Jesse Chirico e il processo
Jesse che a Capaccio lascia anche un figlio, sarebbe stato ucciso un mese fa circa ma la notizia della sua morte è arrivata solo nei giorni scorsi a Capaccio. A quanto pare nei prossimi giorni, il 36enne avrebbe dovuto testimoniare in uno dei processi che lo vedono imputato per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il procedimento è in corso presso il Tribunale di Salerno. Nei giorni scorsi sarebbero partiti diversi tentativi per rintracciarlo ma il 36enne sarebbe risultato irreperibile dall’autorità giudiziaria, fino alla drammatica scoperta della sua morte.
L’omicidio
Una notizia che ha sconvolto i genitori adottivi e quanti lo conoscevano. Difficile avere a distanza notizie certe sul suo omicidio. Cosa certa è che Jesse dopo vari precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, aveva deciso di rifarsi una vita andando a vivere nel paese natio. Si era trasferito in Brasile allontanandosi da Capaccio e dai suoi familiari per ricominciare una nuova vita. Invece in Brasile ha trovato la morte. Deve essere finito anche lì in un brutto giro tanto da costargli la vita.
Secondo quanto riportato dai media brasiliani, Jesse Chirico è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella piazza del quartiere Setor a Querência, comune sito nel Mato Grosso (a 945 km dalla capitale carioca), nel tardo pomeriggio di giovedì 9 settembre scorso. Secondo le prime ricostruzioni, il 36enne, che abitava nel quartiere di Bela Vista dove era conosciuto come l’italiano, sarebbe stato freddato da due uomini a volto coperto in sella ad una moto: sul delitto indaga la Polizia Militare.
Poco dopo, nascosto in una zona boschiva isolata, gli inquirenti hanno trovato un testimone oculare: si tratta di un uomo, ferito ad un braccio da un proiettile, che era in compagnia di Chirico al momento dell’agguato.
La notizia dell’omicidio di Jesse Chirico è arrivata nella Città dei Templi solo nei giorni scorsi. Distrutti i genitori che hanno fatto di tutto per garantirgli una vita serena da quando lo hanno adottato da bambino.