SAPRI. Scatta lo sciopero degli studenti che frequentano le classi superiori del “Carlo Pisacane”. Da ieri gran parte degli allievi che frequentano l’istituto hanno deciso di disertare le lezioni a causa di una serie di criticità che interesserebbero l’istituto scolastico.
Studenti del “Pisacane” in piazza: i motivi della protesta
I loro delegati si appellano alla dirigente Franca Principe affinché gli dia ascolto, ma fin ora sembrerebbe inutilmente. I problemi contestati dai giovani del “Pisacane” sono molteplici. Critiche vengono mosse in particolare all’organizzazione interna e all’orario scolastico «che non tiene conto delle esigenze di noi studenti». A ciò si aggiungono i trasporti insufficienti che creerebbe non pochi disagi ai pendolari per il rientro a casa.
Ma gli studenti contestano anche l’impossibilità di usufruire dei laboratori, alcuni «collocati in un’area non agibile» ed altri, come nel caso di quelli dedicati agli allievi dell’alberghiero, distanti dal plesso che li ospita.
Ma le contestazioni vanno oltre: gli alunni protestano anche per chiedere maggiore pulizia degli ambienti scolastici.
Dalla scuola fanno sapere che gran parte dei problemi sono già stati risolti, ma gli studenti chiedono con forza un incontro e per questo hanno nominato dei delegati con l’obiettivo di avere un confronto per portare le loro istanze sul tavolo della dirigente.