SAN GIOVANNI A PIRO. La piazza adiacente al faro di Scario intitolata ad Alessandro Lentini, avvocato e politico “Innamorato del nostro mare”. Lo ha reso noto il sindaco di San Giovanni a Piro Ferdinando Palazzo. La cerimonia di svelatura è in programma il prossimo 9 ottobre alle ore 17.30. Saranno presenti, oltre agli amministratori locali, il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese e Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania.
Una piazza ad Alessandro Lentini: i motivi della scelta
La scelta di intitolare uno spazio pubblico ad Alessandro Lentini “E’ la testimonianza – precisano da palazzo di città – con la quale si intende ricordare a noi, ai cittadini tutti e ai nostri figli, l’amore che l’avvocato Alessandro Lentini nutrì per questa terra, nella quale nacque e soggiornò e per la quale profuse energie e azioni di efficacia risolutiva per tutto il Cilento, la regione della sua anima, che egli portò nella mente e nel cuore dovunque le esperienze professionali e politiche lo tenessero impegnato”.
Chi era Alessandro Lentini
Alessandro Lentini è morto nell’aprile 2009; era nato a Sapri il 31 gennaio del 1925. Fu a Salerno uno dei fondatori della Democrazia Cristiana, assieme a Basilio Focaccia e Carmine De Martino. E alla vecchia Dc ha sempre fatto riferimento con una lungimiranza che gli veniva riconosciuta anche dagli avversari politici.
Assessore provinciale per sedici anni, prima alle finanze e poi ai lavori pubblici, nelle due prime giunte di Palazzo Sant’Agostino guidate da Girolamo Bottiglieri e Diodato Carbone, non esitò a litigare con Ciriaco De Mita per tutelare il suo Cilento.
L’ebbe vinta: a lui e alla sua determinazione si deve l’avvio dei lavori di importanti arterie viarie a sud di Salerno come la Cilentana e la Bussentina. Non solo: fu tra i primi ad opporsi alla frammentazione dell’Università nel centro storico salernitano, preferendo l’ubicazione a Fisciano. Fu anche Consigliere regionale negli anni dal 1985 al 1990.
Celebri anche i processi cui prese parte come avvocato: da quello al capo della Nco, Raffaele Cutolo, che gli dava rispettosamente del voi, a quello a boss del calibro di Pasquale Galasso e Peppe Cirillo, fino al processo per il delitto del Manila.