Un piatto povero per costi, ma molto nutriente e ricco acidi grassi omega-3. Questa pietanza veniva preparata dalle donne dei pescatori al rientro dalla nottata di pescaggio di qui il nome del piatto.
Nell’antichità e ancora oggi denominato dalle vecchiette “spaghetti con le alici arracciate (sminuzzate)”.
Cuciniamo insieme?
Per 4 persone: ci occorreranno 300 gr di spaghetti, 250 gr di alici fresche, una dozzina di olive del cilento, 1 cipolla rossa grande, mezzo bicchiere di vino bianco locale, 300 ml di passato di pomodoro, olio evo, sale, prezzemolo e basilico tutto quanto basta.
Il procedimento
In un fondo di olio evo facciamo appassire la cipolla affettata finemente e aggiungiamo il pomodoro. Aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere per una ventina di minuti. Intanto puliamo e delischiamo le alici.
Uniamo al sugo le olive, le alici sminuzzate e sfumiamo con il vino a fiamma vivace. Cuociamo la pasta in abbondante acqua salata, scoliamo al dente e condiamo con il sughetto. Impiattiamo ben caldo e guarniamo con del prezzemolo fresco tritato e foglie di basilico.
A piacere possiamo aggiungere del peperoncino piccante. Buon appetito