ACQUAVELLA. Il Cilento si conferma terra di centenari. A compiere un secolo di vita è Carmela Di Nicuolo, per tutti “Melina”. Una vita piena, una figlia, due nipoti e tre pronipoti che riempiono e colorano le sue giornate con tanto affetto.
Melina nasce il 29 Settembre del 1921 ad Acquavella ( frazione di Casal Velino ) da genitori semplici, con valori importanti come l’attaccamento alla famiglia, alle radici, al rispetto per il lavoro e il sacrificio.
Certo, raccontare 100 anni di vita è come immergersi in un baule pieno di ricordi e aneddoti un pò sbiaditi dal tempo, ma ricchi di significato.
Carmela inizia a lavorare da giovanissima e si occupa dei suoi fratellini più piccoli.
Sua figlia, la signora Mariapia, si emoziona mentre ci racconta della sua mamma: “E’ stata ed è tutt’ora, una donna molto semplice, autonoma, si è sempre concentrata sulle cose fondamentali della vita senza dar peso a tutto quello che, per lei, era superfluo; ancora oggi, anche se sono una donna adulta, mi chiede dei miei spostamenti”– ci dice sorridendo.
Melina, ha svolto il lavoro di governante per 40 anni a Roma, Zona Prati, non deve essere sicuramente stato semplice “abbandonare”, seppur temporaneamente, il suo paese d’origine, tutto questo perchè, il lavoro è sempre stato il motore della sua vita per potersi dedicare agli effetti.
Nei suoi 100 anni, tanti sono stati i momenti belli, ma anche drammatici come attraversare la II Guerra Mondiale, ostacoli e piccoli grandi problemi che, inevitabilmente, segnano nel profondo, fino alla recente pandemia da Coronavirus.
Carmela, però, non si è mai abbattuta, ha sempre condotto una vita attiva, con la gioia di vivere e di godere delle piccole cose che le regalano un sorriso che illumina il suo viso e accarezza qualche ruga, segno del tempo che passa inesorabile, ma che sa di vita vissuta.
E’ così che sua figlia, insieme a tutti i parenti, hanno deciso di organizzarle una bellissima festa a sorpresa, qualche attimo di di spensieratezza per celebrarla come merita insieme agli affetti più cari. I festeggiamenti si sono svolti nella piazzetta di fronte la sua casa chiamata del “VICINANZO” per la presenza di tante case arroccate.
Melina racconta sempre che, un tempo, questa piazzetta, veniva chiamata: “il quartiere cinese” perchè tanto affollato e rumoroso, oggi invece, regna un silenzio assordante e quindi, aver organizzato questa festa, ci dice la figlia, è stato come ridare vita a tutto il paese e il vicinato.
Palloncini, fiori, il sorriso di Melina, raggiante con gli occhi che celano un sottile velo di malinconia misto a gioia, riconoscenza ed emozione nel vedere tanto affetto attorno a lei, questi gli ingredienti per un giorno memorabile.
Alla festa era presente anche il Vice Sindaco di Casal Velino che le ha portato in dono una targa dove possiamo leggere: “Alla nostra concittadina, donna forte, dalla vita semplice che ha condiviso con tutti conoscenza, esperienza e amore”.
Auguri Melina e ricorda che “non si contano gli anni, le rughe o i capelli bianchi, si contano i bei momenti passati e quelli che ancora arriveranno…”