Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni protagonista di Italia all’Aria Aperta, la nuova guida di Gambero Rosso, realizzata in collaborazione con Enel.
Il volume racconta lo straordinario patrimonio ambientale del Paese, con l’obiettivo di valorizzarne le produzioni agroalimentari.
La guida Italia all’Aria Aperta
Si tratta di una vera e propria un’indagine a tappeto nei venticinque Parchi Nazionali e nei due grandi Parchi Regionali del Friuli Venezia Giulia, il racconto di oltre 1.000 indirizzi che meritano la visita, dove mangiare, degustare prodotti e fare la spesa all’interno e nei pressi delle aree verdi italiane, l’esplorazione di oltre 400 Comuni; una certosina ricerca di insegne di valore in zone spesso poco conosciute e non battute dal turismo di massa.
Le specialità del Cilento
Tra questi c’è anche il Parco del Cilento con 5 prodotti tipici che vengono esaltati nella guida: c’è il fico dottato, la soppressata di Gioi, i ceci di Cicerale, il fagiolo di Controne, le conserve sottolio.
Le aziende
Dieci le aziende in vetrina: per i fichi Santomiele di Prignano Cilento e Nuvoli di Felitto; per la soppressata il Piccolo Salumificio di Gioi, Salumi Cellito di Morigerati e Santo Jacopo di Monte San Giacomo. Portabandiera della produzione dei ceci l’agriturismo Corbella e l’azienda San Felice di Cicerale.
Per il fagiolo di Controne, invece, ci sono la Coop Nuovo Cilento di San Mauro e l’azienda Michele Ferrante di Controne. E’ a Capaccio Paestum dove c’è l’eccellenza dei sottoli, prodotti presso Maida Agricola.
Per il comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e le sue produzioni tipiche l’ennesimo riconoscimento di qualità.