Sala Consilina: tornano gli antichi nomi delle strade

Approvato il nuovo stradario. A Sagnano i cittadini la spuntano grazie ad una petizione. Ecco tutte le novità

Di Erminio Cioffi

SALA CONSILINA. La Giunta Comunale ha approvato in via definitiva il nuovo stradario comunale ufficializzando così le variazioni dei nomi di alcune strade e i nomi che invece sono stati assegnati a diverse strade ancora senza nome, dalla Commissione Comunale per la toponomastica, istituita nel 2010.

Ecco i nuovi nomi delle strade

Diverse strade hanno riacquisto il nome che avevano anticamente. E’ il caso ad esempio della centralissima via Roma, che riacquista l’antica denominazione di Via Michelarcangelo Bove, tenente della guardia d’onore, nato nel 1790 a Sala Consilina che fu con Napoleone in Russia. Partecipò ai moti del 1848. Sindaco di Sala dal 1842 al 1849 e dal febbraio 1860 fino al 17 ottobre dello stesso anno, data della sua morte. A lui era anticamente intitolata l’attuale via Roma per esserne stato il realizzatore.

Cambia nome anche un’altra strada del centro cittadino, via Torrione, che riacquista l’antica denominazione di Scalinata San Pietro, esattamente riportata con la dizione “Salita San Pietro” nel Prospetto nominativo di divisione del territorio Comunale in Frazioni e Sezioni pel IV° Censimento del Regno del 1900 e in altre fonti documentarie d’archivio, in quanto essa, da via Michelarcangelo Bove, protende verso l’alto terminando su via Fratelli Bandiera, nel punto in cui si erge la Chiesa di San Pietro Apostolo, antica cattedrale cittadina.

Dal verbale dell’ultima riunione della Commissione Toponomastica emerge anche il malcontento di alcuni cittadini al cambio di nome previsto per via Sagnano in via delle Acacie. La strada manterrà il suo antico nome grazie alla petizione popolare firmata da 51 cittadini, con cui è stato chiesto “che non venga data esecuzione – si legge nella petizione – alla Delibera di Giunta Comunale, che ha previsto il mutamento della denominazione della Contrada Sagnano in via delle Acacie“.

Il “caso” Sagnano

Ciò in quanto “la denominazione “Sagnano” presenta certamente maggiori riferimenti legati alla storia e alla cultura locale. Il nome Sagnano compare in un atto di donazione di Mazzeo Bigotti alla Certosa di Padula, risalente al lontano 1383. Altresì, ulteriori notizie della via si rinvengono in archivi ecclesiastici risalenti al 1700 e poi in documenti più recenti. Ne deriva che la comunità, ivi residente, provi un forte senso di appartenenza e di identificazione con i luoghi in questione e con la denominazione “Sagnano” e non con quella che si vorrebbe attribuire”.

Le altre strade

Diventa invece Largo Francesco Pappafico lo spazio comunemente conosciuto con la dizione di “giardinetti”, in via Giuseppe Garibaldi. Francesco Pappafico (1856-1934), fu a lungo sindaco di Sala Consilina (1889/1905), promuovendo varie importanti iniziative, come l’impianto di una banda municipale (1890), l’istituzione del Ginnasio governativo. Lo stradario comunale non subiva modifiche da oltre mezzo secolo ed esattamente dal 1966, questi alcuni dei nomi dati a nuove strade ed a spazi pubblici sorti negli ultimi anni in diverse zone della città: Largo Aldo Moro, Piazza Maria Montessori, Via Giovanni Falcone, Via Paolo Borsellino, via Italo Carmelo Mega, Via Pertini, Via Giovanni Paolo II, via Madre Teresa di Calcutta, Largo Virgilio Santorufo.

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