Terapia del dolore: a Sapri un intervento all’avanguardia

Eseguito un intervento risolutivo della nevralgia del trigemino in day surgery. Sapri si conferma all'avanguardia nella terapia del dolore

Di Redazione Infocilento

SAPRI. L’ospedale dell’Immacolata di Sapri si conferma all’avanguardia nel campo della terapia del dolore. Nei giorni scorsi, infatti, è stato eseguito un delicato intervento su un’anziana di Casaletto Spartano con problemi di nevralgia del trigemino. Ad eseguirla l’equipe del medico anestesista e rianimatore Emidio Cianciola che ha messo in campo ancora una volta una terapia moderna e mininvasiva, tanto da poter essere eseguita in day surgery.

Nevralgia del trigemino: l’intervento

Nel dettaglio lo staff sanitario ha utilizzato una procedura di radiofrequenza pulsata del ganglio di Gasser. Attraverso aghi sottilissimi sono state raggiunte le aree della scatola cranica da dove dipartono i rami periferici che innevano il viso. Un’operazione delicata, utilizzata soprattutto in casi di artrosi gravi, perfettamente riuscita.

I precedenti

Non è la prima volta che presso l’ospedale dell’Immacolata vengono eseguiti questo genere di interventi. Nel febbraio dello scorso anno per la prima volta fu portato a termine un intervento di vertebroplastica percutanea per il trattamento di  fratture vertebrali patologiche, attraverso l’ attraverso l’iniezione di un “cemento” biocompatibile nel corpo della vertebra.

Nel maggio scorso, invece, fu installato un neurostimolatore midollare antalgico ad una 62enne di Agropoli. Quest’ultimo soffriva di una sindrome dolorosa cronica conseguente ad un intervento di chirurgia vertebrale. 

I commenti

«Il nostro centro di terapia antalgica ha avuto una crescita esponenziale. – le parole del dottore Emidio Cianciola – Pur essendo un piccolo ospedale di periferia cerchiamo di migliorare quotidianamente e di offrire un servizio sempre più all’avanguardia in questo importante campo della medicina».

«Siamo riusciti ad offrire un servizio importante ai nostri pazienti che prima per questo genere di prestazioni erano costretti ad andare in altri centri o addirittura fuori regione», ha concluso.

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