Sala Consilina, agevolazioni sulla Tari ma è scontro con la minoranza

Agevolazioni sulla Tari per le utenze domestiche e non domestiche ma la minoranza polemizza e diserta il consiglio comunale

Di Filippo Di Pasquale

L’amministrazione comunale di Sala Consilina, guidata dal Sindaco Francesco Cavallone, ha varato delle agevolazioni sulla TARI, dirette in particolare alle attività commerciali e ai nuclei familiari a basso reddito.

Per quelli composti da 1 o più persone che abbiano reddito ISEE inferiore a 8 mila 265 euro oppure per i nuclei familiari individuati come famiglia numerosa con reddito fino a 20 mila euro, previsto l’abbattimento del 100% della parte variabile della tariffa. Ulteriori sconti sono poi riconosciuti ai nuclei familiari in base al numero dei componenti.

Per i nuclei familiari con reddito inferiore ai 20 mila euro, sono previste detrazioni che vanno dalle 47 euro alle 120 euro a seconda della composizione del nucleo familiare.

Potranno beneficiare inoltre di riduzioni dal 40% al 70% le utenze non domestiche che abbiano subito restrizioni all’esercizio dell’attività. Le agevolazioni saranno applicate sulla parte variabile a tutti gli esercizi commerciali direttamente d’ufficio, a patto che gli stessi siano in regola con i pagamenti dei tributi legati alla TARI.

Invece le utenze domestiche dovranno presentare domanda direttamente all’ente.

Le scelte dell’amministrazione comunale non sono state prive di polemiche tant’è che la minoranza ha disertato la seduta di consiglio comunale. Si parla di scelta tardiva e di agevolazioni che “non saranno accessibili per tutti i cittadini ma in base ai criteri e ai parametri stabiliti, saranno per pochi, molto pochi! Se su altri argomenti, vedi edilizia scolastica, c’è stato almeno un confronto ed una collaborazione con le opposizioni consiliari, sull’argomento TARI c’è una totale chiusura nei confronti del gruppo SaleSi ed Evoluzione Sala, per tanto abbiamo deciso di non presenziare all’approvazione di una delibera che rappresenta l’ennesima farsa nei confronti dei cittadini”, polemizzano le opposizioni.

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