Italo, l’ad La Rocca: «primi a investire in Cilento»

L'amministratore delegato di Italo: «E’ nostra intenzione implementare le corse per il Sud e aprire nuove tratte»

Di Costabile Pio Russomando

“Il Sud è un mercato che studiavamo da anni e grazie al progressivo aumento della flotta, con i nuovi treni Italo EVO, siamo riusciti ad espandere il network. Dai 25 treni con cui Italo ha fatto il suo esordio sui binari, a breve arriveremo ad averne 51”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Italo, Gianbattista La Rocca in un’intervista a SustainEconomy.24.

Il report de Il Sole 24 Ore Radiocor e della Luiss Business School, risponde sulla strategia del gruppo ferroviario per il Sud e prevede l’apertura di nuove tratte.

Gli investimenti di Italo al Sud

“Dalla scorsa estate ci siamo spinti oltre Salerno, servendo il Cilento e la Calabria fino a Reggio. Mi fa molto piacere poter dichiarare che siamo stati i primi a garantire un collegamento diretto, senza cambi intermedi, che unisse tutta Italia da Torino a Reggio Calabria. Da maggio 2021, con la graduale riapertura, abbiamo triplicato i collegamenti verso la Calabria, introdotto nuove fermate in Puglia, in Basilicata ed in Campania, collegando alla nostra rete città’ quali Bari, Foggia, Maratea, Benevento, Caserta”.

Infine La Rocca annuncia: “E’ nostra intenzione implementare le corse per il Sud e aprire nuove tratte, stiamo già valutando diverse opzioni e speriamo di poter presto dare importanti novità per un territorio che ha grande domanda di mobilita’”.

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