Alta velocità: da Sapri aut aut alle istituzioni

Sapri esclusa dall'alta velocità, ieri partecipata conferenza dei sindaci pronti alla protesta qualora le istanze del territorio non fossero ascoltate

Di Fiorenza Di Palma

SAPRI. Dai sindaci del basso Cilento e del Golfo di Policastro un aut aut alle istituzioni nazionali e ad Rfi affinché arrivino risposte concrete sulla nuova tratta alta velocità entro fine mese. E’ quanto emerso a margine della conferenza dei sindaci convocata nel pomeriggio di ieri (15 settembre) presso la villa comunale di Sapri. Un incontro sollecitato dal comitato civico che si batte affinché la città capofila del Golfo non venga esclusa dalle nuove tratte come invece prevede il progetto elaborato da Rfi.

Il progetto alta velocità

Quest’ultimo ipotizza il passaggio dei treni veloci nel Vallo di Diano, con l’esclusione di tutto il Cilento costiero. Il ritorno lungo la costa avverrebbe soltanto in Calabria. Fuori tutte le stazioni a partire da Capaccio Paestum, fino a Sapri che invece non è disposta a perdere questa opportunità.

L’incontro di Sapri

Una questione importante e dibattuta come confermano anche le numerose presenze di ieri nella villa comunale. C’erano tutti i sindaci del comprensorio, a partire da quello saprese Antonio Gentile, il primo cittadino di Centola, Carmelo Stanziola, in rappresentanza anche della Provincia di Salerno, quello di Laurito Vincenzo Speranza, presidente della Comunità Montana Lambro, Bussento e Mingardo. A far sentire la sua vicinanza agli amministratori cilentani che lottano per l’alt velocità, anche il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli.

I commenti

«Siamo pronti ad ogni iniziativa per non perdere le fermate dell’alta velocità», ha detto Gentile che ha sottolineato l’importanza dell’evento di ieri.

Vincenzo Speranza, invece, compiaciuto per l’unità mostrata dal territorio, ha rivolto un appello affinché anche i rappresentanti delle istituzioni sovracomunali facciano la loro porte e si mostrino vicini ai territori che stanno portando avanti questa battaglia.

E dell’importanza della battaglia per l’altavelocità hanno parlato anche i rappresentanti del comitato civico pronti a far sentire la loro voce alle istituzioni. Vittorio Napolitano, a capo del Comitato 1987, ha ribadito l’importanza dell’alta velocità per Sapri e il suo comprensorio, uno strumento importante di crescita e sviluppo. La sua perdita rischierebbe di far cessare la centralità che ha oggi la cittadina del Golfo e di isolare il territorio.

Le proposte

Considerazioni condivise dagli amministratori locali pronti ad attendere altre due settimane prima di far scattare la protesta. Sarà richiesto un nuovo incontro con i rappresentati del governo e delle ferrovie. Qualora non dovesse essere convocato in tempi brevi o non ci fosse interesse ad ascoltare le proposte provenienti da Sapri, scatterà la protesta.

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