CILENTO. Lo studio CIAO, Cilento on Aging Outcomes Study, lo studio sulla longevità, iniziato nel Cilento nel 2016, grazie agli studi di ricercatori con a capo il prof. Salvatore Di Somma dell’Università La Sapienza di Roma e all’Università San Diego in California, in questi anni ha evidenziato, attraverso varie pubblicazioni scientifiche, come il Cilento fosse una terra di centenari; evidente un aumento della vita media accompagnata da una buona condizione psico-fisica.
Le ricerche portate avanti dallo studio “Ciao”
Grazie anche alle ricerche dello Studio Ciao, lo stile di vita cilentano, conosciuto anche con la denominazione di “ Modello Cilento” è entrato da poco nel piano nazionale di prevenzione del Ministero della Salute.
Proprio in considerazione di questo, un gruppo di svedesi dal 19 settembre al 3 ottobre saranno analizzati dal punto di vista biochimico-clinico e partendo dal comune di Pollica attraverseranno il Cilento, dalla costa all’entroterra, per poter vivere da vicino il cosiddetto “stile di vita Cilentano”, assaporando tutti cibi della Dieta Mediterranea, che proprio qui nel Cilento, ha visto i suoi natali con lo scienziato americano Ancel Keys.
Nel Cilento il gruppo di svedesi resteranno 7 giorni , sia all’arrivo che alla partenza, saranno sottoposti a visite mediche e a prelievi venosi, saranno analizzati dai ricercatori svedesi dell’Università di Malmo e dai ricercatori italiani con a capo il Prof. Salvatore di Somma e la Dr.ssa Paola Antonini, e dai ricercatori cilentani, tra cui la Dr.ssa Marianna Rizzo , biologa nutrizionista che si occuperà dello studio della composizione corporea e dell’alimentazione del gruppo di svedesi.
Dai Dottori Vincenzo Pizza e Serena Lucibello per la parte neuro- psicologica, dal Dr. Gaetano Pacente per le visite mediche e dal Dr.Giovanni D’Arena per la parte laboratoristica.
Gli obiettivi dello studio in quella che che è definita la culla della Dieta Mediterranea
L’alimentazione, tipica cilentana , che seguiranno sarà un determinante importante ma anche la vita sociale, le caratteristiche ambientali, la biodiversità dei luoghi, la qualità e la varietà degli alimenti, il metodo di cottura, il movimento, saranno dei determinanti importanti in chiave salutistica.
L’obiettivo è dimostrare come una settimana nel Cilento, mangiando cibi locali e vivendo in maniera “slow” in luoghi ricchi di biodiversità, possa cambiare, non solo il metabolismo e la composizione corporea, ma influenzare in modo positivo i valori del sangue, svolgendo un prezioso effetto protettivo sulle malattie cardiovascolari e neurovegetative per il raggiungimento di un invecchiamento di successo.
Si auspica che con questa ricerca lo stile di vita cilentano, il “modello Cilento”, sia conosciuto in tutto il mondo e che diventi un modello da seguire, un’opportunità per tutti, per vivere ed invecchiare in salute.