Un progetto di restyling per l’area dell’ex acquedotto del porto di Scario

L'idea dell'amministrazione comunale di Scario è quella di valorizzare l'ex acquedotto con lavori di riqualificazione ambientale per dare lustro al Murales del pittore Ortega.

Di Roberta Foccillo

SAN GIOVANNI A PIRO. L’amministrazione comunale di San Giovnni a Piro, guidata dal Sindaco Ferdinando Palazzo, ha approvato i lavori di riqualificazione architettonica dell’area denominata “ex acquedotto del porto di Scario”, sito nella frazione Bosco di San Giovanni a Piro.

Il comune di Scario punta alla riqualificazione ambientale dell’ex acquedotto

Considerato che, questa particella è costituita da un’area ampia, con spazi verdi ed è il luogo dove è ubicato il “Murales” in piastrelle di maiolica, eseguito negli anni ’80 dal pittore Josè Ortega, l’idea è quella di valorizzare l’area al fine di renderla più bella e interessante per i tanti che vorranno visitarla.

Per questo bene è stato emesso il decreto di riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Culturali. La proposta progettuale è denominata “Vita, libertà e Rivoluzione”: Il Bosco di Ortega”. Il progetto è diviso in due lotti funzionali:

il primo prevede la riqualificazione architettonica del bene, che hanno un costo di attuazione pari a € 110.000,00; il secondo prevede la riqualificazione ambientale del bene; il progetto di fattibilità economica ha un costo di circa € 60.000,00.

L’obiettivo del progetto

L’obiettivo dell’Ente è quello di promuovere e realizzare le opere del pittore Ortega quale attrattore di flussi turistici sul territorio; inoltre sensibilizzare le nuove generazioni, al fine di far comprendere loro il valore delle risorse culturali presenti sul territorio.

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