AGROPOLI. Il comune cilentano ha risposto alla manifestazione d’interesse dell‘Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, per l’utilizzo e la successiva acquisizione al proprio patrimonio.
Sono 19 in tutto i beni tra immobili e terreni
Sono diciannove in tutto, tra terreni ed edifici. Nello specifico si tratta di una villa in Via Piano delle Pere, appartamenti in via Isca Longa, alla contrada Mattine, in Via Moio Alto; un deposito in Via Italo Svevo.
Ancora, tre appartamenti in via Madonna del Carmine, un appartamento in via Martin Luter King; tre terreni agricoli di cui uno in via Moio Alto e due in via Cannetiello.
L’intenzione dell’Ente:
Il Comune di Agropoli sarà dotato finanziariamente di tutte le somme necessarie per garantire la sostenibilità nel tempo del progetto dei lavori.
Lo scopo dell’Ente è quello di utilizzare questi beni per la riqualificazione e destinarli a servizi di carattere sociale, creando delle abitazioni di accoglienza per anziani e quelli più piccoli per esigenze abitative delle famiglie con meno possibilità economiche.