ASCEA. Era il 2019 quando sulle pagine di InfoCilento raccontavamo la storia della cagnolina Emily. Il cucciolo di pastore maremmano nel settembre del 2016 era stato oggetto di un gesto folle e brutale: un gruppo di balordi aveva tentato di dare fuoco all’animale che, agonizzante, si era riversato lungo la strada che conduce a Velia.
La cagnolina era stata prontamente soccorsa e curata da una volontaria, Gabriella Petrillo. Emily, nonostante l’atrocità dell’esperienza subita, fin da subito si mostrò docile e bisognosa di amore. Per questo era stata lanciata una campagna di adozione, con l’obiettivo farle trovare presto una casa per la piccola maremmana.
L’iter, lungo e spesso tortuoso, del passaparola mediatico, ha condotto la cagnolina sino a Brescia: qui, una nostra lettrice, Emanuela Guzzoni, dopo aver appreso della terribile vicenda dell’animale, decise di prendere un treno e raggiungere il Cilento per incontrare la volontaria Emanuela Ferraro, responsabile della custodia della cucciola.
Emily oggi sta bene. A distanza di due anni da allora ci arrivano le immagini della sua nuova vita. La storia ha finalmente il lieto fine che si sperava. Di quei brutti momenti non le resta che una piccola cicatrice sul fianco che rappresenta anche un monito: nonostante il dolore, è possibile tornare a vivere.