Bilancio: Prefetto diffida il Comune di Sapri. «Siamo allo sbando»

Diffida per il bilancio: «Si sta concludendo nel peggiore dei modi l’esperienza di Gentile, è arrivata l’ora di voltare pagina»

Di Fiorenza Di Palma

Mancata approvazione del Bilancio e del Rendiconto, anche il Comune di Sapri è tra quelli destinatari della diffida del Prefetto. Concessi 20 giorni per l’approvazione in Consiglio Comunale del Bilancio Consuntivo 2020 e del bilancio di previsione 2021/2023. In caso contrario si rischia lo scioglimento.

Bilancio e polemiche

«In tempi normali il termine per l’approvazione del bilancio è il 30 aprile, ma a causa della pandemia la legge ha stabilito la proroga a fine luglio, ma per Gentile evidentemente è stato tempo di bagni e festini, le sorti della nostra Città potevano attendere», accusano i consiglieri di minoranza Giuseppe Del Medico, Pamela Marino, Tommaso Lando e Lucia Pepice.

«Questa grave mancanza deve far capire con quanta leggerezza e approssimazione viene gestita la macchina amministrativa comunale – continuano – La mancanza di organizzazione e programmazione dell’azione comunale trova pieno riscontro in questa gravissima e sonora diffida prefettizia».

I quattro consiglieri di dicono «molto preoccupati e mortificati nel dover prendere atto dell’ennesima conferma dell’inadeguatezza di questa amministrazione che ha trascinato la Città di Sapri ad un punto di malgoverno mai visto, ad un arretramento che ci rende sempre più ultimi e screditati».

«Si sta concludendo nel peggiore dei modi l’esperienza amministrativa di Gentile, è arrivata finalmente l’ora di voltare pagina e di costruire per la nostra Città un nuovo percorso, serio e credibile, che sia in grado di ridare a Sapri l’affidabilità e l’autorevolezza necessaria per ritornare ad essere Capofila del Golfo di Policastro», concludono.

Condividi questo articolo
Exit mobile version