A Vatolla un convegno sulla biodiversità

“La biodiversità come valore identitario”, un incontro che si inserisce nel Corso di preparazione per Guardie ambientali, zoofile, ittiche  e venatorie

Di Comunicato Stampa

Si tiene l’11 settembre prossimo a partire dalle ore 15.00 presso il Castello de’ Vargas di Vatolla, in Cilento,  l’evento “La biodiversità come valore identitario”, un incontro che si inserisce nel Corso di preparazione per Guardie ambientali, zoofile, ittiche  e venatorie, sulla gestione integrata delle zone costiere e la gestione, il monitoraggio e la formazione di guardie ittiche venatorie. L’iniziativa è promossa dalle associazione Unci (Unione nazionale cooperative italiane) Agroalimentare e  Fare ambiente, movimento ecologista europeo.

Obiettivo principale del progetto è individuare un modello per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura in Campania che si basi su una gestione integrata in cui ogni operatore, così come le altre attività economiche che impattano sulle zone costiere, siano inseriti in un sistema olistico, dove i vari elementi siano in rapporto di interrelazione e comunicazione. La pesca e l’acquacoltura sono tra le attività principali esercitate nelle aree costiere e vengono influenzate da qualsiasi mutamento si vi instauri. La gestione integrata è perciò di estrema importanza per le attività di pesca e di acquacoltura. Il corso è volto nello specifico ad acquisire competenze sul monitoraggio oltre che sulla gestione e conservazione delle zone costiere, sul controllo dell’inquinamento da rifiuti solidi urbani.

Il corso di preparazione, finanziato dal fondo Po Feamp 2014-2020 ed erogato dall’Ats, ha avuto una durata di 90 ore (68 di teoria e 22 di pratica).

L’evento del 10 settembre si aprirà con la discussione delle tesine dei corsisti cui seguirà  la consegna degli attestati di partecipazione con certificazione delle materie e dei moduli didattici trattati. L’ambito territoriale interessato dal progetto è il Golfo di Napoli, il litorale torrese-stabiese, il golfo di Salerno e la costiera cilentana.

Dopo la consegna degli attestati ci sarà il convegno “La biodiversità come valore identitario” con i saluti di Mauro Inverso presidente di Gal Cilento Regeneratio, Luca Cerretani consigliere della Provincia di Salerno e Claudio Aprea, direttore del Flag Cilento Mare Blu.

Seguiranno gli interventi di Gennaro Scognamillo, presidente Unci Agroalimentare, Francesco Della Corte, vice presidente Fare Ambiente. Conclude Vincenzo Pepe, coordinatore scientifico del Corso e docente dell’università degli Studi della Campania, Luigi Vanvitelli.

Al termine un momento di convivialità accompagnato da prodotti tipici cilentani.

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