Ambientalista, pescatore di professione, sindaco della cittadina cilentana di Pollica, Angelo Vassallo fu ucciso la sera del 5 settembre 2010, mentre stava facendo rientro a casa in auto, dove venne raggiunto da nove colpi di pistola esplosi da mani armate ed ancora ignote.
Oggi, a distanza di 11 anni dal barbaro assassinio sul quale indagano gli inquirenti della Procura della Repubblica di Salerno e la Commissione Parlamentare Antimafia, l’omicidio resta ancora avvolto da tante ombre e depistaggi. A chiedere verità e giustizia per la morte del sindaco pescatore, la Fondazione “Angelo Vassallo, Sindaco pescatore” presieduta da Dario e Massimo Vassallo, che da 11 anni vede impegnata società civile e Istituzioni italiane e straniere ricordare il sindaco di Pollica e chiedere che venga fatta giustizia sulla sua morte.
Ed è in ricordo dell’amato primo cittadino cilentano, simbolo di un nuovo modello culturale di tutela dell’ambiente e del mare, che anche quest’anno, si svolgerà la Festa della Speranza.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Vassallo avrà inizio alle ore 19.30 con la celebrazione di una messa in ricordo del sindaco. Alle 20.15 invece, l’evento si sposterà sul palco del porto di Acciaroli. Ad aprire la serata, i saluti del sindaco di Pollica, Stefano Pisani. Seguirà la cerimonia di assegnazione del Premio letterario e culturale speciale Angelo Vassallo; condotto dai docenti Fausta Altavilla e Antonio Scarfone, giunto alla sua seconda edizione.
Alle ore 20.45, la giornalista Mariateresa Conte modererà il convegno dal tema “Il sistema Cilento”. Tra i relatori, il presidente della Fondazione Vassallo, Dario Vassallo, l’avvocato e già segretario comunale Gerardo Spira, il presidente dell’associazione “Radici” Carmine Cocozza, ed il consulente della commissione parlamentare antimafia ed espero conoscitore del fenomeno del gioco d’azzardo Filippo Torrigiani. Presenta l’evento Giovanna Pellegrino.